Le rilevazioni di Infocamere evidenziano che per il quinto anno consecutivo il tasso di crescita delle imprese artigiane registra un andamento negativo, sempre più marcato nel Vco: -3,3% rispetto al 2012. L’andamento è confermato a livello nazionale (-1,9%) e regionale (-2,5%). Negli ultimi sei anni le iscrizioni di nuove imprese artigiane sono andate via via diminuendo: nel 2013 sono pari a 242 nuove aperture, la metà del 2007, a fronte di 400 cessazioni. Risultato: 158 imprese artigiane in meno rispetto a fine 2012 650 in meno rispetto al 2000. Il tasso di crescita negativo colloca il Vco al 93° posto su 101 province. Nel 2013 è confermata la maggiore contrazione nel comparto edile. A livello regionale, tutte le province piemontesi registrano saldi di crescita negativi: dal -2% di Torino al -3,6% di Biella. Nel Vco il totale delle imprese artigiane registrate al 31 dicembre 2013 ammonta a 4.597 unità, oltre 180 imprese in meno rispetto al 2012. La crisi si conferma aver avuto forti ripercussioni in particolare su un settore chiave del comparto: le costruzioni, dove opera il 43% delle imprese artigiane (in valore assoluto 1.987 imprese, -5,5% la variazione di stock rispetto al 2012, -116 imprese). Nell’ultimo anno fatte 100 le imprese artigiane in meno, 62 sono del comparto edile. Si conferma inoltre la flessione delle imprese nel comparto manifatturiero, è stabile il numero delle imprese artigiane del commercio, del turismo e dei trasporti.
