Vi sono reati ove la composizione del Tribunale in forma collegiale appare pletorica rispetto alla complessità del dibattimento e alla difficoltà della decisione. E’ la constatazione da cui deriva la proposta di legge inviata all’Associazione Nazionale Magistrati dal presidente del Tribunale di Torino, Massimo Terzi (già presidente del Tribunale di Verbania e presidente del Museo del Paesaggio) per snellire in maniera sostanziale il sistema giustizia e garantire risposte più rapide ai cittadini. In sostanza alcuni reati che oggi vengono giudicati dal Tribunale in forma collegiale potrebbero essere processati dal giudice monocratico al posto del collegio. La rapina, l’estorsione, la ricettazione e l’usura sono tra questi reati, gravi ma che non richiedono il giudizio da parte di un collegio di tre magistrati. Con le nuove modalità si userebbe in modo più efficiente l’organico di magistrati del Tribunale e si celebrerebbe un numero ben più consistente di processi ogni anno. La giunta nazionale dell’Anm dovrebbe inviare questo disegno di legge al Ministro della Giustizia e all’approvazione della relativa legge si potrebbe arrivare in tempi brevi.
Nellaefoto Massimo Terzi e il Tribunale di Torino