All’ultimo intervento del sindaco Silvia Marchionini sul futuro dell’Ospedale Castelli, fa seguito il seguente comunicato del gruppo Verbania Futura:
Un anno fa, VERBANIA FUTURA consegnava al Presidente della Regione Piemonte Alberto CIRIO la petizione sottoscritta da 3500 cittadini a difesa dell’Ospedale “Castelli” di Verbania. Oggi, a distanza di un anno, non possiamo che esprimere soddisfazione rispetto a due passaggi che si sono succeduti da allora.
Il primo: la Regione Piemonte, con delibera del Consiglio Regionale dello scorso luglio ha deciso di sostenere il riordino del sistema sanitario del VCO, investendo 100 milioni per la rigenerazione dell’Ospedale “Castelli”. Il secondo: è stato presentato proprio in questi giorni lo studio di fattibilità del Politecnico di Torino che ridisegna l’ospedale “Castelli”; su tale studio esprimeremo le nostre valutazioni quando ne avremo preso compiuta visione
È imbarazzante sentire dal Sindaco di Verbania di un suo impegno alla difesa del “Castelli” fino al suo ultimo giorno di mandato: a prescindere dal fatto che avrebbe dovuto difendere il “Castelli” dal primo giorno del suo mandato e non lo ha fatto, sorge spontanea una domanda: siamo forse su “Scherzi a parte”?
È lo stesso Sindaco di Verbania che nel luglio del 2022 nell’assemblea dei Sindaci dell’ASL ha votato per la realizzazione di un ospedale unico provinciale in Ossola, con conseguente chiusura del “Castelli”? È lo stesso sindaco che, nell’estate del 2023, ha impugnato al T.A.R. del Piemonte la delibera del Consiglio Regionale con la quale, per l’appunto sono stati stanziati 100 milioni di euro a favore dell’ospedale “Castelli”?
Se vuole essere minimamente credibile con l’impegno a difendere il “Castelli” abbia un sussulto di coerenza e revochi l’incarico professionale conferito all’Avvocato! Al di là delle chiacchiere parlano gli atti e questi atti mettono in evidenza come Marchionini tutto abbia fatto meno che difendere l’ospedale “Castelli”, caso unico di un Sindaco che ha assunto atti formali con i quali ha voluto contrastare un investimento da 100 milioni a favore dell’ospedale della città che amministra. Non si possono recitare sempre due parti nella stessa commedia, talvolta è meglio il silenzio.
Quelle due parti che vorrebbe recitare il PD di Verbania che sabato scorso era in piazza per raccogliere firme….. contro i tagli alla sanità e stop alle liste di attesa. Ma forse pensano che i cittadini abbiano dimenticato che parliamo dello stesso PD che tra il 2012 ed il 2018 (Governi Monti, Letta, Renzi e Gentiloni) ha tagliato ben 36 miliardi alla sanità, come certificato da tutte le autorevoli fonti di studio e di informazione. Quindi è chiaro chi è iI responsabile del quasi collasso della nostra sanità per aver governato e tagliato risorse negli ultimi 10 anni con le ben conosciute conseguenze che oggi pagano i cittadini e che ora vorrebbe quasi far passare la favoletta di essere stato all’opposizione e che la responsabilità sia di altri.
In giornate nelle quali ci si scambiano gli auguri, il miglior augurio che ci sentiamo di rivolgere a Sindaco di Verbania e PD su questi temi è quello di un decoroso silenzio.
Le assicuro che Albertella è lo stesso che nel 2015 di fronte all’aut aut della regione guidata da Chiamparino con vicepresidente Rechigna che venne a dirci “entro una settimana dovete decidere se chiudere il DEA di Verbania o quello di Domodossola” è stato costretto, come altri colleghi, ad accettare qualsiasi proposta in grado di garantire continuità all’attività dell’ospedale Castelli e del suo DEA. Le ricordo che rappresentanza dei sindaci del VCO con voto determinante dell’allora sindaco PD di Omegna si espresse per la chiusura del DEA di Verbania. Quindi per ottenere la deroga al DEA di Verbania lo stesso Albertella condivise la proposta della Regione con l’impegno di mantenere in attività il DEA di Verbania e che il nuovo ospedale doveva essere ultimato entro il 2019! Era talmente ferma e forte la convinzione della giunta regionale che entro quella data non riuscirono a redigere nemmeno il progetto ma il DEA di Verbania fu salvato. Dopo questo fallimento il resto è storia più recente e le ricordo che nel mio programma elettorale depositato al protocollo del Comune nel maggio 2019 era scritto chiaramente che avremmo sostenuto l’ipotesi del potenziamento dei due ospedali e della loro riqualificazione. Oggi dicembre 2024, con coerenza, manteniamo la stessa posizione con la quale ci siamo presentati agli elettori di Verbania nel 2019 e con qualche passo in avanti dopo che nel luglio scorso il consiglio regionale ha deliberato di procedere con la riqualificazione del Castelli e del San Biagio investendo 200 milioni di euro.
Probabilmente voi sì, ma i vostri alleati vedi lega) sicuramente no. Cosa che a qualcuno è costata la carica di Primo Cittadino alle ultime elezioni comunali verbanesi. Vero è al punto tale che ora un ex sostenitore ed ex compagno di partito (ex leghista, ex F.I. ed ex A.N.) ha deciso di correre da solo per la carica di sindaco, senza dimenticare le riserve dei partiti di coalizione (lega, F.I.)…..
pappagallo inutile…
In fondo sono compassionevole verso coloro che manifestano un effetto transfert di tipo dissociativo…. Bisogna essere inclusivi!
Effettivamente si. Tutti hanno diritto ad una seconda occasione…
Bene, ogni tanto concordiamo.
Possono chiudere il castelli quando vogliono, tanto ci curiamo da sempre in altri ospedali Lombardi e Novara borgomanero
sono d’accordo e spero che Lei diventi Sindaco. In bocca al lupo e buone feste
Mah, vedremo…. Come dice il Trap: no dire gatto…
Mah, punti di vista. Per il resto: Il primo passo è essere eletti, il secondo è riuscire a governare e rimanere in carica. E, premesso che ogni città ha le sue peculiarità, non bisogna mai vendere la pelle dell’ orso prima…. Soprattutto in politica l’ incauto ottimismo è un pessimo consigliere!
Infatti il tuo eroe Renzino ne sa qualcosa….
Mica solo lui? La lista è lunga: basti pensare al triumvirato del governo giamaicano giallo verde…. Come vedi, trattasi di argomenti bipartisan.
…la peculiarità di Verbania è di essere governata da un gruppo di potere quasi inattaccabile, che sopravvive non si sa come, o meglio si sa, ma meglio non dirlo. ma…anche le roccaforti rosse cadono come birilli…forse è la volta buona! Bisognerà aspettare ancora un po’,per respirare aria pulita e purificare i polmoni dalla tossicità del PD. Dopotutto i grandi politici erano ottimisti e vincenti, non pessimisti e tristi come quelli di sinistra. Io sono ottimista!
Mah, in politica non esistono roccaforti, di nessun colore. L’ alternanza in democrazia è naturale, solo che oggi siamo senza alternative, non solo a livello locale. Ecco perché si fa finta di essere positivi, a destra e manca: la real politik si basa su pragmatismo e realismo.
Ma Albertella che parla oggi è lo stesso che qualche anno fa, come sindaco di Cannobio, ha votato per l’ospedale unico a Ornavasso o è uno strano caso di omonimia? E poi chiede coerenza agli altri!!! Che pena.
La tua sindaca e il PD hanno la coerenza di Stalin…
Beh, a questo punto credo che la cosa sia bipartisan….
tu credi sempre bipartisan e commenti inutilmente come una gazzetta ufficiale, ma in realtà non esprimi nessuna idea che non possa esprimere meglio un’ameba. con tutto il rispetto…ovviamente…
Premesso che la gazzetta ufficiale è uno strumento fondamentale, inutile è semmai colui che esprime il suo disagio solo attraverso soliti e vuoti improperi. Chissà, forse trattasi di una forma di disagio dovuta al pendolarismo….
Nulla da aggiungere. Perfetta disamina. Forse le verrà qualche rimorso di coscienza almeno natale. Mah.
Però, da che pulpito…. Probabilmente qualcuno, avendo la coda di paglia, si sente subito toccato in qualche punto dolente. È proprio vero che chi non ha peccato, scagli la prima pietra!