
Il 21 gennaio scorso pubblicavamo la lettera “Mi vogliono mandare a casa!” nella quale Ettore Francioli, presidente del Quartiere Verbania Est, lamentava manovre per esautorarlo dal proprio incarico. Riceviamo ora la seguente risposta dagli ex consiglieri del Quartiere Gianfranco Bini e Mario Giordano:
Desideriamo chiarire che non c’è stata l’intenzione da parte di nessuno di silenziare il sign.Francioli. Ci teniamo a precisare che la nostra scelta di far parte del consiglio di quartiere è stata dettata dall’amore per il territorio e per la comunità. Ci consideriamo persone di sani principi e responsabili, lontani da fini politici, come invece ha dichiarato il presidente Francioli.
Essendo stati chiamati in causa, ci dissociamo da quanto pubblicato dal presidente, ritenendo non veritiero quanto ha scritto. Abbiamo sempre cercato di dare il massimo con fatti concreti, tentando di smorzare polemiche controproducenti o vittimismi inutili, riconoscendo al Presidente la sua competenza e la sua esperienza nel territorio, e cercando una collaborazione con lui.
Le dimissioni dei consiglieri, come il Presidente sa bene, sono state dettate da motivi chiarissimi e comprovabili:
– Il Signor Baldan per impossibilità di mantenere la carica, a causa dei suoi nuovi impegni in amministrazione.
– Il Signor Bini, nonostante la sua dedizione, partecipazione e interesse, non ha ricevuto la fiducia meritata da parte del Presidente.
– Il Signor Giordano, per responsabilità verso i cittadini del Quartiere, ha ritenuto che la soluzione migliore fosse quella di dimettersi, data l’impossibilità di affrontare al meglio le tematiche del territorio, sia per la mancanza di un numero significativo di consiglieri, sia per il clima di incompatibilità collaborativa.
Nonostante tutto, ci ricandideremo, sperando che, nel caso vi siano nuove elezioni, il nuovo consiglio possa avviarsi con una cooperazione serena e produttiva.
