DAL MONDO POLITICO UNA PROPOSTA CONDIVISA E UNA POLEMICA

DAL MONDO POLITICO UNA PROPOSTA CONDIVISA E UNA POLEMICA

Il coordinamento provinciale del Partito Democratico esprime soddisfazione  per la risposta  data dal capogruppo della Lega  in Regione, Alberto Preioni,  in merito alla proposta di istituzione di una Cabina di regia provinciale permanente per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso E’ positivo – si legge in un comunicato – che si imposti velocemente e con grande operatività un programma comune, sotto l’egida del Prefetto, per coordinare iniziative di amministratori e operatori andando oltre polemiche politiche e divisioni. Pensiamo che questo sia il modo migliore per testimoniare con concretezza la totale vicinanza della politica e delle Istituzioni a chi soffre e chi lavora.

Nasce invece una polemica sul comunicato del Comitato Salute Vco  da noi pubblicato ieri e relativo alle vicende della sanità piemontese nel corso degli anni.   Riceviamo e pubblichiamo la seguente risposta da parte dell’ex governatore Roberto Cota:

Nel comunicato si afferma che tutti nodi vengono al pettine e che la attuale situazione legata al coronavirus evidenzierebbe una mala gestione della Sanità in Piemonte risalente  al periodo in cui sono stato Presidente della Regione.

Per prima cosa, trovo sbagliato in un momento così delicato fare polemiche, ma ritengo davvero vergognoso dire o far intendere delle falsità strumentalizzando le emozioni legate ad una situazione di collettiva sofferenza.

Rispondo con riferimento alla mia attività di Presidente della Regione Piemonte.

*Sotto la mia gestione la Sanità in Piemonte non è mai stata commissariata, quindi è falso quanto dichiarato da questo comitato!

*Appena insediato ho sottoscritto con lo Stato un piano di rientro per debiti pregressi risalente alle giunte precedenti ed in particolare la giunta uscente targata PD . Tale piano è sempre stato rispettato ed è lo stesso che ha seguito Chiamparino.

*Sotto la mia gestione la Sanità piemontese è arrivata ad essere classificata ai primi posti della graduatoria nazionale dal punto di vista del rispetto dei costi standard . Quindi, anche per quanto riguarda la qualità dei servizi.

Dunque, nessuno può permettersi di dire basandosi su dati oggettivi che mentre ero Presidente la Sanità in Piemonte è stata gestita malamente.

* Quanto al numero dei medici attualmente in forza ed all’ età media che si è alzata, è evidente che il periodo dal 2014 al 2019 di governo Chiamparino non può non essere preso in considerazione. Questo lo dico anche in generale dal punto di vista delle considerazioni sullo stato del servizio sanitario regionale. Che è buono, ma che è a volte denigrato per pura strumentalizzazione.

*Il numero dei medici presenti in Piemonte corrisponde ai parametri dettati dal governo nazionale alle Regioni. Il Governo centrale ha spesso fatti tagli lineari mentre io avevo promosso una razionalizzazione soprattutto del personale amministrativo. La difficoltà a reperire medici deriva in larga parte dalla scarsità dei posti di specializzazione che non dipende dalle Regioni. Inoltre, è normale che una pandemia globale quale è il coronavirus sia qualcosa di non previsto e non prevedibile che richiede un approccio di tipo straordinario.

*E’ vero, invece, che grazie alle riforme da me promosse si sono creati dei posti in più di terapia intensiva, oggi utili.

Infine, a titolo di esempio per il VCO, ricordo due tra le numerose azioni intraprese negli anni di mia presidenza: 1)l’emodinamica, promessa e realizzata nel breve mandato; 2)una deroga, in quel momento  unica in Piemonte, per l’ assunzione di 10 medici salvando la coesistenza dei due DEA in Provincia.

Questo è quanto a malincuore sono costretto a rispondere per dovere di verità in un momento in cui occorrerebbe concentrarsi su altro.

Nella foto di repertorio Roberto Cota (al centro) durante una manifestazione della Lega

 

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.