In un comunicato congiunto del Movimento 5 Stelle, Roberto Campana di Verbania, Milena Ragazzini di Domodossola, Alvi Torielli candidato regionale Vco denunciano il comportamento irresponsabile dei Sindaci dei maggiori comuni del Vco, in particolar modo Domodossola e Verbania, sulla questione gestione rifiuti. Sugli ultimi sviluppi del probema ecco il loro commento:
Come apparso sui più importanti organi di stampa, Conservco ha chiesto di aumentare le tariffe, evidentemente a seguito di una forte difficoltà di bilancio: vogliamo ricordare che i Sindaci sono gli azionisti del Consorzio e non è pensabile che si arrivi allo scadere della chiusura di bilancio per accorgersi dei problemi. Basta guardare le relazioni del Comitato di controllo e coordinamento per rendersi conto che la partecipazione media dei rappresentanti comunali non supera nemmeno il 30%: se il livello di attenzione è questo si capisce perché le cose vadano in questo modo! I Comuni con maggior peso decisionale sono stati presenti: perché adesso si indignano? Cosa hanno fatto per cambiare le cose? Affermazioni come quella di Pizzi, ove dice che voterà contro l’aumento delle tariffe, sanno di presa il giro per i cittadini: sa benissimo che i costi sono a carico di noi cittadini. Puerile il tentativo di tirarsi fuori: sono ormai due anni che è Sindaco di Domodossola e non può continuare a scaricare su chi lo ha preceduto le sue responsabilità. Ci chiediamo poi se dietro al ritardo dell’approvazione del bilancio ConSerVco non ci sia il goffo tentativo da parte del “socio di maggioranza”, la Sindaca di Verbania Marchionini, di spostare la questione a dopo le elezioni del suo comune Ecco un altro esempio di politica politicante che prende in giro i cittadini facendo pagare loro tariffe sempre più alte per servizi non certo di eccellenza.
In un altro comunicato il Movimento rivendica i propri meriti sulla questione canoni idrici:
Destra e sinistra mentono sapendo di mentire. È francamente insopportabile la mancanza di rispetto della verità e dei cittadini, trattati da questi ciambellani del nulla alla stregua di beoti da prendere in giro. Nel caso specifico parliamo della annosa questione dei canoni idrici. Dopo anni di rimpalli e fiumi di parole tra centro destra e centro sinistra, Consiglieri regionali M5S, a fine 2018, con un emendamento hanno permesso che 3 milioni di euro rimanessero sul nostro territorio.
Una volta insediato il nostro governo, il Sottosegretario al Ministero dello sviluppo economico, Davide Crippa del Movimento 5 Stelle, ha portato avanti la nostra causa e finalmente messo nero su bianco la legge, attualmente in approvazione, che permetterà il trasferimento in automatico dalla Regione alle Province del 60% dei canoni idrici incassati sul territorio. Questi sono i fatti concreti che abbiamo ottenuto in regione e poi al governo: al VCO 8 milioni di euro.
Ora assistiamo, come al solito, ai tentativi di appropriarsi del merito altrui da parte di chi ha fatto della politica il proprio mestiere, prendendo in giro i cittadini mistificando la realtà per tornaconti elettorali e diciamo, con forza, basta a queste menzogne.