DAL SINDACATO UNA SEGNALAZIONE E UNA RICHIESTA URGENTE SULL’EREMO DI MIAZZINA

DAL SINDACATO UNA SEGNALAZIONE E UNA RICHIESTA URGENTE SULL’EREMO DI MIAZZINA

E’ sottoscritta da Maria Pia Mascetta, Antonio Dellera, Alessandro Buzio della Cisl Funzione Pubblica Piemonte Orientale una segnalazione urgente inoltrata alla Direzione dell’Eremo di Miazzina, al Prefetto del Vco e a tutte le autorità coinvolte. Essa trae origine dal fatto che al sindacato si sono rivolte numerose lavoratrici della Casa di Cura, denunciando (come si legge nella lettera) una preoccupante situazione di emergenza sanitaria Covid 19, dovuta alla carenza di dispositivi individuali di protezione e alla non soddisfacente gestione della sorveglianza sanitaria Covid 19, tenuta del medico competente e dalla Direzione aziendale con la quasi totale assenza di tamponi.    La lettera così prosegue: Alla luce di questa segnalazione , abbiamo chiesto in tempi ragionevolmente brevi un intervento alla Prefettura, al fine di affrontare, possibilmente in sinergia con le altre organizzazioni sindacali, un concreto percorso volto anzitutto ad aiutare i dipendenti e i pazienti ricoverati presso la Casa di Cura.  L’intervento è stato richiesto per un’ accurata ricerca di raccolta dati relativi alla verifica della diffusione dell’ epidemia all’interno della struttura. In assenza di questi dati, molti dipendenti (sanitari e personale di supporto ), si sono molto preoccupati per uno sviluppo in misura esponenziale dell’infezione all’interno dei reparti in cui operano, poichè molti di loro sostengono di aver contratto il virus in struttura a fronte della sintomatologia dell’infezione e di essersi posti in isolamento volontario a casa, in alcuni casi addirittura senza sapere, per non aver effettuato l’esame clinico del tampone, di essere positivi al covid19. Una situazione oggettivamente molto grave che si è purtroppo defilata per i ritardi e forse per una sottovalutazione dell’alto rischio di diffusione del covid 19 all’interno e all’esterno della Casa di Cura. Secondo il sindacato,  tale situazione non coinciderebbe con dichiarazioni rilasciate dalla Direzione aziendale e dal sindaco di Cambiasca. Pertanto viene chiesto al Prefetto un intervento immediato al fine di verificare e di chiarire la questione, con lo scopo di adottare tutte le iniziative volte a salvaguardare la salute pubblica dei dipendenti, dei pazienti e dei cittadini del territorio.

 

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