DALLA CISL UN CONVEGNO-EVENTO DEDICATO AL TURISMO

DALLA CISL UN CONVEGNO-EVENTO DEDICATO AL TURISMO

Turisticamente Parlando” è il convegno che la Cisl organizza sabato 18 alle ore 9 nell’auditorium di Villa Caramora con il patrocinio della Fondazione Cariplo dedicato allo sviluppo delle potenzialità turistiche del territorio, che sta vivendo un inarrestabile declino industriale, ed ha nel turismo un’opzione, una possibilità per creare sviluppo, occupazione e benessere. L’iniziativa di presenta come un originale e innovativo “contenitore di scambi” in cui numerosi attori sociali sono chiamati ad esprimere e confrontare esperienze e visioni sul tema.  L’obiettivo è formulare nuove idee per la creazione di attività economiche capaci di generare lavoro e sviluppo nel territorio.  Con “Turisticamente Parlando” – spiega il segretario generale Cisl Piemonte Orientale, Luca Caretti – la Cisl non vuole aprire o proseguire  un dibattito sul turismo, piuttosto intende proporre la sperimentazione di nuovi linguaggi e diverse modalità di confronto da cui ricavare progetti originali e fattibiliL’evento è il primo di quattro appuntamenti messi in cantiere dalla Cisl nei capoluoghi di provincia. A conclusione del percorso  la Cisl illustrerà  gli esiti, i contenuti e le proposte emerse, indicando i settori strategici e la sua idea di sviluppo. La presenza a Verbania di Annamaria Furlan, nuovo segretario generale Cisl, è la testimonianza di quanto la ricerca di un nuovo approccio ai temi del lavoro e dello sviluppo sia per noi fondamentale: dal centro alla periferia e viceversa.  Numerosi sono gli interventi in programma di politici, amministratori, studiosi, esperti; ci saranno tra l’altro rappresentanti di Regione Piemonte, Comune di Verbania, Federalberghi, Camera di commercio del vco, Veneto Banca, Fondazione Cariplo, istituto Auxologico italiano,  Piemonte Turismo Srl, Distretto Turistico dei Laghi,  Università Piemonte Orientale, Ente Bilaterale Turismo Vco,  Presenti anche il vescovo Franco Giulio Brambilla e l’editorialista de “La Stampa” Walter Passerini. 

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