La Fials ribadisce con forza il proprio NO alla esternalizzazione del reparto di medicina dell’Istituto Auxologico Italiano di Piancavallo. I motivi dell’opposizione, per esperienze già verificate in altre strutture sanitarie, sono sostanzialmente quattro:
1) Le cessioni d’attività, gestite da società esterne o cooperative, non producono certamente un miglioramento della qualità del servizio offerto all’Utenza. 2) le condizioni contrattuali dei lavoratori, normo/economiche e organizzative, sono decisamente peggiorative rispetto ai Ccnl che vengono applicati al personale delle strutture (committenti). 3) Non vi sono risparmi economici , da parte dei datori di lavoro che cedono l’attività a terzi, tali da giustificare l’ esternalizzazioni dei reparti e dei servizi 4) Non vi sono sufficienti garanzie circa la tenuta occupazionale della struttura sanitaria che trasferisce la gestione del servizio ad un soggetto esterno (cessionario). La Fials ritiene per di più che l’esternalizzazione avviata dalla direzione della Fondazione sia illegittima, fuorviata all’origine sia nella forma che nella sostanza, oltre ad essere viziata nell’applicazione delle norme previste dal Codice Civile.