DALLA MEMORIA LA SPINTA PER RESPINGERE NEGAZIONISMI E REVISIONISMI E AFFRONTARE I PROBLEMI DEL PRESENTE

DALLA MEMORIA LA SPINTA PER RESPINGERE NEGAZIONISMI E REVISIONISMI E AFFRONTARE I PROBLEMI DEL PRESENTE

Esecuzioni dell’Ente Musicale Verbania, lettura dei nomi delle vittime dei carnefici nazifascisti negli eccidi di Fondotoce e di Baveno, alzabandiera, deposizione di corone di fronte alle autorità e al pubblico presente, benedizione impartita da don Davide alle vittime affinchè il loro sacrificio possa sempre illuminare il cammino.  Queste le fasi iniziali della cerimonia commemorativa dei 42 Martiri di Fondotoce e dei 17 Martiri di Baveno svoltasi questa mattina al Sacrario accanto alla Casa della Resistenza nel Parco della Memoria e della Pace nella piana del Toce: e non è mancato con un minuto di raccoglimento il commosso ricordo che ha accomunato il sindacalista ucciso nei giorni scorsi, le vittime di recenti infortuni sul lavoro nonchè della tragedia della funivia del Mottarone,  caduti in nome della feroce e spietata legge del profitto senza alcun rispetto per la vita umana.

Il neo-presidente dell’Associazione Casa della Resistenza Gianfranco Fradelizio ha richiamato l’importanza dell’attività svolta presso la struttura verbanese anche con l’impegno di numerosi giovani, mentre il prefetto Angelo Sidoti ha sottolineato il significato di una presenza alla cerimonia non solo come omaggio ai caduti, ma anche come responsabile dovere morale di perpetuare la condanna di ogni forma di violenza e sopraffazione nel nome degli ideali che ispirarono il sacrificio di tanti giovani. Dal consigliere regionale Domenico Rossi è giunto il richiamo al doveroso esercizio della memoria di fronte a chi riduce o nega l’accaduto, nonchè alle scelte che ancora si impongono per affrontare le sfide del presente e combattere l’indifferenza. Sono pure intervenuti il vicepresidente della Provincia del Vco, Rino Porini, il vicesindaco di Baveno Maria Rosa Gnocchi e il sindaco di Verbania Silvia Marchionini, ricordando che nel Sacrario di Fondotoce risiede l’anima della comunità locale dove trovare impulso per dare vita ad un futuro degno degli ideali e del sacrificio dei Martiri.

Sulla necessità nella attuale fase storica in cui vengono meno i testimoni della tragedia del nazifascismo,  di affrontare con concretezza ed efficacia il passaggio di testimone perchè non ritornino gli orrori del passato si è soffermata nell’orazione ufficiale Valentina Cuppi, sindaco del Comune martire di Marzabotto. Ha sottolineato che i presidi democratici e antifascisti come la Casa della Resistenza hanno un ruolo fondamentale per la difesa delle conquiste di libertà e uguaglianza e dei principi alla base del vivere civile sanciti dalla Costituzione, respingendo ogni forma di revisionismo che li mette in discussione o addirittura li nega.  Nessuno del resto può richiamarsi alla Carta costituzionale se non riconosce che la sua origine e le sue radici sono nell’antifascismo.  Dei rischi del presente occorre essere pienamente consapevoli e contro di essi lottare con fermezza facendo leva su testimonianze ed esperienze concrete che coinvolgano i giovani nei luoghi testimoni delle tragedie del passato, che per tutti almeno una volta nel percorso scolastico dovrebbero essere meta di conoscenza e di riflessione.  Combattere dunque modelli di sviluppo ispirati a negazione dei principi di pace, libertà, uguaglianza e affermare diritti uguali per tutti i popoli contro violenza, discriminazioni, razzismo che in modo esplicito o pericolosamente subdolo si ripresentano purtroppo nella realtà attuale.

  1. aggiungerei soprattutto per ricostruire il presente in vista di un futuro migliore, almeno si spera….

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