DALL'ACCOGLIENZA ALLA COLLABORAZIONE: UNA INIZIATIVA DEL SINDACO MARCHIONINI PER I MIGRANTI

 

L’istituto di Antoliva che ospita i migranti.

Il Comune annuncia la seguente iniziativa legata ai migranti ospitati ad Antoliva:

Il 14 luglio avrà inizio un esperimento mirato ad evolvere qualitativamente la relazione tra i migranti, ospitati nell’ex Istituto Maria Ausiliatrice di Antoliva, e le comunità di Verbania, Cambiasca e Premeno. I migranti che intendono partecipare all’originale esperimento di collaborazione, si iscrivono al registro dei volontari, acquisendo così la copertura assicurativa, e, dopo aver ricevuto una breve formazione in tema sicurezza sul lavoro, collaboreranno alle opere di piccola manutenzione ambientale e riordino nei Comuni di Verbania, Cambiasca e Premeno, in appoggio alle squadre di addetti dei vari Uffici Tecnici e Viabilità. I volontari saranno ben indirizzati da diversi ‘tutor’ che sono già stati offerti sia dalla Protezione Civile, sia dall’organizzazione civile dei Quartieri di Verbania.  L’iniziativa  non vuole sostituire ma integrare l’opera degli addetti già al lavoro nelle diverse Comunità: i migranti offriranno il loro tempo e la loro attività volontaria per piccole manutenzioni, pulizia dei centri storici, delle spiagge o di aree pubbliche che necessitano di attenzioni aggiuntive. I ragazzi che si sono offerti volontari, sono una trentina e raggiungeranno la sede della propria attività con i mezzi pubblici.

Il nostro Consorzio – commenta il presidente del Consorzio Servizi Sociali del Verbano, Franco Diazzi –  riceve dal Ministero 30 euro/giorno per finanziare l’accoglienza di queste persone: 27,5 euro servono per il vitto, l’alloggio e i servizi di mediazione e integrazione ed è utile ricordare che i finanziamenti vengono erogati in cambio di servizi gestiti da soggetti privati e del privato sociale che stanno dando lavoro a cittadini italiani, 2,5 euro sono dati ai richiedenti asilo per le minime esigenze quotidiane. Con questa iniziativa, accettata con entusiasmo dai nostri ospiti,  i ragazzi vogliono testimoniare alle nostre Comunità la loro riconoscenza per l’accoglienza, che è stata loro garantita. Credo che lo scambio, che sarà soprattutto di reciproca disponibilità, soddisferà tutti.

Aggiunge Massimo Forni, assessore ai lavori pubblici e ai rapporti con i quartieri: Curerò personalmente insieme con il capo operaio Giovanni Penucchini la parte formativa dei migranti volontari, fornendo delle indicazioni chiare sui comportamenti e anche a tutela della loro sicurezza. Certo non aspiriamo a miracolosi risultati pratici, piuttosto all’integrazione nella comunità che offre ospitalità ricevendo collaborazione e rispetto delle regole.

Ed ecco la dichiarazione del sindaco Silvia Marchionini: Questo è un esperimento e come tale attenderà la valutazione dei suoi risultati concreti, in termini operativi e di buona reciprocità civile. L’iniziativa comunque è davvero apprezzabile per originalità ed anche perché incarna quei sentimenti di solidarietà umana offerta a persone in grande difficoltà, alle quali però si consente anche di esprimere la loro buona volontà.

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