Si intensificano le reazioni alla disobbedienza di alcuni sindaci per i provvedimenti sull’immigrazione previsti dal cosiddetto decreto sicurezza. Abbiamo già pubblicato alcune prese di posizione dai toni nettamente contrastanti ed ora è la stessa Silvia Marchionini a ribadire le perplessità a proposito del decreto. Il sindaco esprime una posizione vicina al primo cittadino di Milano Beppe Sala auspicando un confronto con il Presidente del Consiglio sui punti critici e ricorda che esponenti delle stesse forze di Governo esprimono perplessità su un decreto da cui deriva minore sicurezza. Che l’argomento sia seguito con attenzione anche da non pochi cittadini lo testimoniano in sede locale le reazioni alle prese di posizione di Fratelli d’Italia e dei gruppi che fanno riferimento a Una Verbania Possibile pubblicate negli ultimi giorni. Da una parte registriamo toni di dura critica nei confronti dei sindaci attestati per la disobbedienza al decreto accusati di venire meno ai loro doveri e al giuramento prestato, mentre c’è chi ricorda che lo stesso Salvini quando era all’opposizione incitò in più circostanze alla disobbedienza rispetto ad alcuni provvedimenti i sindaci padani.