DEDICATO AI GIOVANI IL CALENDARIO STORICO DEI CARABINIERI 2025

DEDICATO AI GIOVANI IL CALENDARIO STORICO DEI CARABINIERI 2025

Il Comando Provinciale Carabinieri di Verbania rende noto che il Comandante Generale Teo Luzi ha presentato a Roma il Calendario  Storico dell’Arma dei Carabinieri  Edizione 2025. A illustrare l’opera è stato il famoso conduttore  televisivo Marco Liorni, nella splendida cornice dell’Auditorium Parco della Musica.   I Carabinieri e i giovani è il tema del nuovo Calendario Storico, realizzato con il contributo di  celebri personaggi dello scenario artistico-letterario italiano, Marco Lodola e Maurizio de  Giovanni; il primo ha curato la veste grafica dell’opera artista poliedrico del  Nuovo Futurismo e della Pop Art italiana, il secondo, scrittore partenopeo di successo, è  noto per le collane de “Il Commissario Ricciardi”, “I Bastardi di Pizzofalcone”, “Mina Settembre”.  I testi che accompagnano le 12 tavole descrivono un dialogo epistolare fra un Maresciallo  Comandante di Stazione, vedovo, e suo figlio, studente alle prese con le sfide del quotidiano e con il dolore, condiviso con il padre, per la scomparsa della madre. Il Maresciallo utilizza come chiave di  dialogo alcuni racconti del suo lavoro, parlando di episodi di servizio che toccano temi come bullismo, dipendenze, salvaguardia dell’ambiente e del rispetto per l’altro, inclusività e solitudine sociale, riuscendo così a superare gli ostacoli e le difficoltà ricorrenti nel rapporto comunicativo fra adulti e  ragazzi. Le tavole, invece, raffigurano, nell’inconfondibile stile pop di Lodola, Carabinieri delle varie articolazioni dell’Arma e figure giovanili, nella versione cartacea delle “sculture luminose” che lo  hanno reso celebre nel mondo.  Il calendario vuole valorizzare i giovani, bene inestimabile per tutti e investimento prezioso per il  futuro del Paese, richiamando una delle principali attività preventive svolta dall’Arma a loro favore, gli incontri nelle scuole sulla “Cultura delle legalità”, che ambiscono a promuovere conoscenza  della legge e cultura civica.  Un’opportunità unica e privilegiata di cui far tesoro per sviluppare nelle giovani generazioni la  sensibilità verso le tematiche sociali più avvertite, della legalità e dei temi ambientali, e accrescere  la consapevolezza del proprio prezioso ruolo per la crescita sociale, economica e democratica del  Paese.  

Il Calendario Storico dell’Arma, oggi giunto a una tiratura di  1.200.000 copie e tradotto in otto lingue straniere (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo) oltre che in sardo e friulano, è una chiara dimostrazione della stima e  della gratitudine di cui gode l’Istituzione da parte della comunità. La pubblicazione del Calendario, giunta alla sua 92^  edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 venne ripresa regolarmente nel 1950 e  da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa,  della Storia d’Italia.  Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2025 dell’Agenda la cui opera rappresenta la  continuità editoriale del Calendario, riportando le storie di de Giovanni come apertura di ogni  singolo mese.  

Altre due opere completano l’offerta editoriale dell’anno 2025.   Il Calendario da tavolo, dedicato anche quest’anno al tema I Carabinieri nei Borghi più Belli  d’Italia e realizzato con gli scatti dei comuni dello stivale più suggestivi e ricchi di tradizioni. L’intero ricavato della vendita del calendarietto da tavolo è  devoluto, come accaduto negli anni precedenti, all’Opera Nazionale di Assistenza per gli  Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri.  Il Planning da tavolo è invece incentrato sul tema L’impegno internazionale dei Carabinieri.  L’attività di cooperazione e i teatri operativi, con la finalità di illustrare la delicata e preziosa  attività che l’Arma svolge fuori il territorio nazionale, un impegno altamente apprezzato dalla comunità internazionale.  Il ricavato di tale prodotto editoriale sarà devoluto ad un ospedale pediatrico,  individuato quest’anno nel Santobono di Napoli.  

Dal Comunicato stampa dell’Arma dei Carabinieri

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