
La ricerca di qualche minuto di tranquillità nel parco si è trasformata in una alquanto spiacevole avventura, che non ha avuto conseguenze peggiori grazie al rapido intervento dei Carabinieri. L’intenzione di una giovane era quella di trascorrere pochi attimi nella quiete in mezzo alla natura della valle. Così la sfortunata protagonista della vicenda si era recata al parco del Sacro Monte del Calvario di Domodossola, tra alberi secolari, di fronte allo scenario sulle valli ossolane, sedendosi su una panchina. Dopo qualche minuto però è stata avvicinata da un giovane sui 30 anni, dall’aspetto sportivo, che, con il pretesto di fare una sosta durante una camminata, avviava una conversazione. Dapprima una semplice presentazione poi, acquisita un po’ di confidenza, i toni si facevano più piccanti ed espliciti. La donna, infastidita dalle domande sempre più personali, decideva di cambiare panchina e manifestava chiaramente il desiderio di rimanere sola. Pur allontanatasi, pochi attimi dopo veniva nuovamente avvicinata dal giovane che, con rinnovata esuberanza e senza mezzi termini, improvvisamente si abbassava i pantaloni mostrando le parti intime e esplicitando i suoi desideri. A quel punto, la giovane chiariva all’uomo con toni fermi che se non si fosse allontanato immediatamente avrebbe richiesto l’intervento dei Carabinieri e così faceva chiamando il 112. L’uomo, impaurito e vistosi fronteggiare con decisione, dapprima inveiva contro di lei con termini offensivi, poi si dava alla fuga. Ricevuta la richiesta telefonica, intervenivano immediatamente i Carabinieri impegnati non lontano da quel luogo e individuavano e fermavano il molestatore, che si allontanava svelto per un sentiero. L’uomo, conosciuto alle Forze dell’Ordine per precedenti specifici, veniva riconosciuto dalla vittima e pertanto denunciato per molestie ed atti osceni in luogo pubblico.