
Qualche tempo fa ci fu chi accolse con scetticismo la nostra notizia che presto don Egidio Borella, parroco di San Bernardino, Madonna di Campagna e Cavandone, avrebbe presto lasciato Verbania. Ora ciò diventa ufficiale: dal prossimo 1° settembre don Egidio sarà parroco a Cerano dopo 33 anni nella nostra città e al suo posto giungerà don Giovanni Antoniazzi, nativo di Borgosesia, 52 anni e attualmente parroco a Briga Novarese. Don Egidio è nato a Verbania nel 1958, ma il trasferimento deriva da una sua scelta e rappresenta una sorta di ritorno alle origini perché dal 1982 al 1986 i suoi primi anni di sacerdozio furono proprio a Cerano.
Cosa don Egidio abbia rappresentato per Verbania e da quali sentimenti fosse circondato lo testimoniò nel 2017 il riconoscimento della Benemerenza Città di Verbania da parte del consiglio comunale. Ne ricordiamo le motivazioni: Giovane originario di Trobaso, ordinato sacerdote il 16 ottobre 1982 da Monsignor Aldo Del Monte, inizia la sua formazione e crescita pastorale presso la comunità di Cerano. Persona dotata di grande umiltà, autorevolezza, carisma, straordinaria dedizione e passione per la comunità, per la vicinanza alle famiglie in difficoltà e ai più piccoli. Annoverato tra gli artefici della creazione del Centro d’Incontro Sant’Anna, luogo aperto di riflessione, comunità, confronto, luogo di festa e di gioia, ma al contempo ambiente ricco di accoglienza e risoluzione dei problemi. Luogo popolato da giovani, famiglie, scuole, che dà vita a eventi come il teatro, feste e manifestazioni. Impegnato in attività di aggregazione e animazione giovanile, insegnamento a scuola, per strada nelle case e nei centri estivi “Estate Ragazzi”. “Un missionario nella sua terra” capace di aprire i cuori di tante persone e di tenere insieme un intero quartiere e popolo, città nella Città. E ancora oggi dopo oltre trent’anni, la pazienza dell’ascolto, l’empatia, la compassione, la disponibilità, la forza della ragione e la profondità della fede, trasmesse con una carezza, sono la forza del messaggio di quel giovane festoso, amante della buona tavola, della natura e della montagna, ma prima di tutto della Verità, della Giustizia e della Comunità. Nel trentacinquesimo anno di sacerdozio, per il sentimento di riconoscenza per il suo continuo e proficuo impegno per la collettività si è reso meritevole della “Benemerenza Città di Verbania”. Verbania, 8 maggio 2017

La benedizione di don Borella.