NUOVE POLEMICHE SU SANITA’ E CASTELLI: RESPINTO L’ODG DEL CENTRODESTRA

NUOVE POLEMICHE SU SANITA’ E CASTELLI: RESPINTO L’ODG DEL CENTRODESTRA

Alla faccia dei reiterati e fasulli inviti alla collaborazione.  Questo il commento contenuto in una nota stampa congiunta diffusa da Lega Salvini, Insieme per Verbania, Cambiamo – Coraggio Italia Vco, Fratelli di Italia, Patto Federativo Fratelli d’Italia, Forza Italia dopo che in consiglio comunale la maggioranza, divisa tra 7 contrari e 11 astenuti, ha bocciato il l’ordine del giorno delle opposizioni sulla riorganizzazione sanitaria e per la difesa del Castelli, approvando invece l’odg della maggioranza stessa che le minoranze definiscono generalista, confuso e privo di una posizione chiara a difesa del futuro del Castelli.  Esse proseguono denunciando un atto di forza che ancora una volta è dimostrazione dell’incapacità amministrativa e della cecità di questo sindaco e di questa giunta, che continuano imperterriti a governare la città senza minimamente tener conto dell’opinione delle minoranze e, soprattutto, della volontà della gran parte dei cittadini.   Il comunicato delle opposizioni così conclude: Nello specifico il centrodestra aveva chiesto che si impegnasse la Regione Piemonte per la ripresa del regolare funzionamento di tutte le attività del Castelli, sia di degenza sia ambulatoriali, in essere prima dell’emergenza pandemica e che il Piano sanitario in fase di redazione preveda la riorganizzazione dell’offerta sanitaria del Vco basata su due poli ospedalieri a Verbania e a Domodossola entrambi dotati di Dea di primo livello, dei reparti necessari al funzionamento dei relativi Dea pienamente operativi nonché degli ulteriori reparti di cura adeguatamente attrezzati e congruamente ripartiti anche in termini di posti letto. Ma Pd e gli altri hanno perso una buona occasione per mettersi dalla parte dei cittadini.

Ecco l’odg dei gruppi del centrodestra:

OdG IN MERITO ALLA RIORGANIZZAZIONE SANITARIA NEL VCO  Il Consiglio Comunale di Verbania  

PREMESSO CHE l’emergenza sanitaria da COVID-19 ha evidenziato la necessità di  assicurare una sanità ed un Sistema di cure di immediata prossimità, che copra  adeguatamente l’intero territorio provinciale, garantendo sia a Verbania che a Domodossola  ospedali pubblici pienamente operativi dotati di DEA di primo livello e reparti di cura  adeguatamente attrezzati, anche con specifico riferimento al trattamento delle patologie  tempodipendenti (ictus e infarti), per le quali occorre investire dotando anche il “Castelli” di  una propria emodinamica;  

VALUTATO CHE altrettanto urgente e inderogabile è la revisione/riorganizzazione della rete  di medicina territoriale attraverso l’istituzione di nuove “Case della Salute”, con particolare  attenzione alle aree di montagna e a quelle scarsamente dotate di collegamenti e di servizi  e il potenziamento di quelle già esistenti, alle quali devono essere demandate le funzioni di  medicina di prossimità, di riabilitazione e, più in generale, di cure primarie;  

OSSERVATO CHE lo Studio elaborato dall’IRES della Regione Piemonte in merito alle  prospettive di riorganizzazione dell’offerta sanitaria del Verbano-Cusio-Ossola ha  individuato una riorganizzazione ospedaliera costruita sul mantenimento dei tre presidi  ospedalieri (ossia il “Castelli”, il “San Biagio” e il “Madonna del Popolo”), integrata con una  ben strutturata rete della medicina territoriale mediante la realizzazione di nuove Case della  Salute e il potenziamento della rete delle emergenze;  

RITENUTO CHE nel contesto della riorganizzazione sanitaria che viene così a delinearsi,  appare imprescindibile assicurare all’Ospedale “Castelli” la piena funzionalità di un DEA di  primo livello e di un numero congruo di reparti di cura (rispetto alle esigenze del territorio  di riferimento) attrezzati, anche con specifico riferimento ad attività specialistiche nella cura  delle patologie tempodipendenti;  

PRESO ATTO CHE il finanziamento degli interventi di ampliamento del DEA dell’Ospedale  “Castelli” – la cui cantierizzazione ha avuto luogo in questi giorni – deve costituire una chiara  indicazione rispetto alla centralità che il DEA è chiamato e sarà chiamato a svolgere  all’interno dell’Ospedale “Castelli” per il futuro;  

VALUTATO INOLTRE CHE nella seconda metà di ottobre (inizio della 2° ondata COVID 19) l’ASL ha deciso di concentrare sul Castelli tutti i malati Covid, fermando l’attività  chirurgica programmata (mantenendo solo quella urgente e oncologica) e ha spostato a  Domodossola, oltre agli interventi programmati, tutti i letti di terapia intensiva cardiologica  (UTIC), al fine di disporre di più letti di rianimazione per Covid. Successivamente a fine  ottobre, causa l’esplosione dei casi Covid, sono stati sospesi al Castelli anche gli interventi  urgenti, dirottati (già a livello di 118) verso il S. Biagio;  

CONSIDERATO CHE è necessario, terminata l’ondata pandemica, ristabilire all’Ospedale  “Castelli” tutte le attività e i servizi in esso precedentemente svolti;  

alla luce delle premesse che sono parte integrante e sostanziale del presente ordine del  giorno  

CHIEDE 

AL PRESIDENTE DELLA REGIONE PIEMONTE E ALL’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’ 

  1. La ripresa all’Ospedale Castelli di Verbania del regolare funzionamento di tutte quelle  attività sia di degenza che ambulatoriali che erano in essere prima del marzo 2020, a partire  dalla ripresa dell’attività di terapia intensiva coronarica, dell’impianto dei pacemakers  cardiaci, degli interventi chirurgici ed il ripristino dei posti letto che erano attivi nel 2019.  
  2. Che il piano sanitario in fase di redazione da parte del gruppo tecnico istituito  dall’assessorato regionale alla Sanità preveda, partendo dallo studio elaborato da IRES, di  riorganizzare l’offerta sanitaria del VCO basata su due poli ospedalieri a Verbania e a  Domodossola entrambi dotati di DEA di primo livello, dei reparti – necessari al  funzionamento dei relativi DEA – pienamente operativi, nonché degli ulteriori reparti di cura  adeguatamente attrezzati e congruamente ripartiti tra i due nosocomi anche in termini di  posti letto, oltre al potenziamento del polo specialistico per l’ortopedia e la riabilitazione ad  Omegna;  
  3. di organizzare un’urgente revisione-riorganizzazione della rete di medicina territoriale  attraverso la costruzione di una capillare rete di “Case della Salute” preposta allo  svolgimento delle funzioni di medicina di prossimità, di riabilitazione e, più in generale, di  cure primarie;  
  4. di provvedere alla riorganizzazione e al potenziamento del sistema delle emergenze.  

Il presente ordine del giorno è inviato a:  

Presidente della Regione Piemonte  

Assessore alla sanità della Regione Piemonte  

Consigliere Regionale del territorio, Alberto Preioni  

Sindaci dei Comuni appartenenti all’ASL VCO  

Direzione Generale ASL VCO  

Presidente della Rappresentanza del Sindaci dell’ASL VCO

  1. ma dai, chi vi crede più dopo la vostra spaccatura in piena campagna elettorale sulla vostra proposta dell’ospedale unico baricentrico ossolano, che vi è costata le elezioni comunali?

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