Il 9 maggio scorso segnalavamo la protesta di lettori per la pericolosità dell’incrocio in cui via Chiossetti si immette su viale Azari, a causa della ridotta visuale verso sinistra per i rami che sempre più fitti e numerosi da una proprietà privata si sporgevano e si riversavano sul marciapiede costringendo gli automobilisti ad avanzare sulla sede stradale per controllare gli arrivi con i rischi conseguenti. E’ poi giunta dal Comune è giunta una doppia contravvenzione, con l’ingiunzione alla proprietà (eredi svizzeri con una questione successoria gestita da uno studio legale elvetico) di procedere al taglio dei rami sporgenti sulla strada e delle piante del giardino che offrono in centro città una immagine di degrado urbano. Come ulteriore sviluppo c’è da registrare per il momento (foto) che i rischi denunciati per traffico e pedoni sono stati eliminati tagliando almeno la vegetazione sporgente. All’intervento è legata anche la scoperta che la casa abbandonata di questa proprietà è stata utilizzata come luogo di bivaccamento di ignoti dopo forzatura della porta di ingresso, circostanza per la quale è pure intervenuta la Polizia e sono in corso accertamenti.