Sono passati quasi due anni da quando Laura Spadaccini è mancata per una malattia inesorabile; giovane moglie e madre di due figli, lavorava insieme al marito Emilio Poletti nella ditta di famiglia, faceva parte dei Radioamatori (ARI) ed era una volontaria del Gruppo Frazione Bureglio. E’ difficile ricominciare e ritrovarsi soli a dare un nuovo senso alla propria vita…. Emilio Poletti insieme ai figli e alla sua grande famiglia e attorniato da tanti amici ha pensato che il modo migliore per ricordare Laura fosse donare a Bureglio due defibrillatori automatici esterni che sono diventati ormai un presidio importante per salvare altre vite.
Il progetto è partito l’anno scorso quando nel mese di aprile si è svolta una grande festa in ricordo di Laura Spadaccini, con il raduno di “macchine d’epoca e da Rally”, la presenza dei soci radioamatori, la presenza della Croce Verde Verbania e della Associazione “Io corro per un sorriso”. In breve tempo con il valido aiuto di Paolo Azzi, si sono raccolte le offerte per l’acquisto di un Defibrillatore Semiautomatico Esterno (DAE). Il 22 giugno di quest’anno durante la seconda edizione di “Tutti in festa per Laura” svoltasi con successo e tanta partecipazione anche dei paesi vicini, c’è stata l’inaugurazione del primo defibrillatore posizionato presso la sala polivalente del Parco Ambrosoli. Il 15 agosto scorso durante la festa dell’Assunta è stato inaugurato e benedetto il secondo defibrillatore posizionato davanti alla chiesa di Bureglio. Presenti all’evento il sindaco di Vignone Giacomo Archetti, don Giuliano Tonachini, Emilio Poletti con la sua famiglia, il Gruppo Frazione Bureglio, tutto il paese e i villeggianti, presente anche la signora Luisella Morandi a cui vanno i ringraziamenti per aver dato la possibilità di installare bacheca in legno antico (realizzata da Emilio) dove è stato posizionato il DAE e la targa in ricordo di Laura.
Emilio Poletti è dal 2014 capo gruppo del Gruppo Frazione Bureglio che si occupa di mantenere vive le tradizioni di un tempo, legate ad una fede popolare e semplice, quando si donavano i prodotti della terra per offrire il proprio raccolto a favore dei bisogni della chiesa e ci si ritrovava per stare insieme nei momenti importanti dell’anno solare. Una vita sociale che si esprimeva attraverso la memoria delle feste religiose della chiesa legate ai Santi compatroni. Ecco che il Gruppo Frazione Bureglio, sempre attivo, organizza momenti di festa per San Michele, la festa di Halloween il 31 ottobre per le vie del paese e ci si ritrova per il taglio e la decorazione delle zucche. Il 24 dicembre prepara il Natale con decorazioni e luci in tutto il borgo, portando i doni con Babbo Natale e i bambini vestiti da Elfi, alle famiglie della frazione accompagnati da melodie natalizie. Il 9 gennaio si ricorda San Giuliano protettore dei muratori e degli artigiani. Per Bureglio del tempo passato era l’occasione per salutare tanti padri di famiglia e giovani che facevano i muratori e gli artigiani e che partivano per i luoghi di lavoro in Svizzera o in Francia dopo aver trascorso a casa le festività natalizie. A Ferragosto ci si ritrova per la festa dell’Assunta, durante la santa messa viene ricordata la donatrice dei locali in uso all’Associazione Signora Zappelli Giromina: il Gruppo Frazione Bureglio oltre alla distribuzione di una buonissima polenta e spezzatino si occupa nel pomeriggio di ferragosto di far rivivere a grandi e piccini “il gioco della Furnera” un tradizionale gioco delle bocce per le vie del paese. Il Gruppo frazione Bureglio accompagna così i momenti dell’anno scanditi dalle ricorrenze religiose e popolari e fa rivivere piccole pagine di storia locale e anche tanti ricordi di persone, luoghi e piccole storie passate. Emilio, con un grande gesto di sensibilità e di solidarietà che potrà salvare delle viteumane, ha trovato un senso alla dipartita di Laura che continuerà così a vivere nei nostri cuori.
Maria Augusta Iovenitti viceresidente del Gruppo Frazione Bureglio
