DUE GIORNI DI INIZIATIVE CON LA SOMS DI SUNA

DUE GIORNI DI INIZIATIVE CON LA SOMS DI SUNA

Inizia oggi e domani presso la Soms di Suna nel salone della casa del popolo in via Partigiani l’appuntamento con la rassegna Primavera con le Soms che vede le tre Soms verbanesi di Suna, Fondotoce e Cavandone proporre iniziative culturali, storiche, di prevenzione socio-sanitaria e conviviali.  Al programma collaborano la Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Società di Mutuo Soccorso, il Consiglio di Quartiere Verbania Ovest, l’Istituto Rina Monti Stella di Verbania, la Società Casa del Popolo di Suna, con il patrocinio della Città di Verbania. Le iniziative proposte intendono portare l’attenzione su queste realtà sempre più attive sul territorio cittadino.

Oggi e domani è aperta a tutti la mostra fotografica “Una casa per tutti – I villaggi operai dal Nord Europa al Piemonte”. Inoltre nel pomeriggio odierno dalle 16.30 interventi di Mariella Zanetta su “Una casa per tutti nelle Soms” e di Andrea Ammenti su “Le Case Fanfani (Ina Casa) di via Albasini a Verbania“.   Domani alle 12.30 pranzo operaio con le ricette della tradizione operaia (costo 22 euro, prenotazioni 0323 209612, 397 378105,  3389067189).

Qualche nota sulla mostra fotografica Una casa per tutti. I villaggi operai dal Nord Europa al Piemonte, realizzata dalla Associazione Kòres, curata da Alba Zanini e Carla F. Gutermann, in collaborazione con la Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana di Settimo Torinese, e messa a disposizione dal Consiglio regionale del Piemonte:

Dalla seconda metà dell’Ottocento, con l’espandersi di nuove attività imprenditoriali, l’esigenza di fornire ai lavoratori una casa vicina alla fabbrica inizia ad assumere un significato importante. Sorgono quindi i primi villaggi operai nel Nord Europa per poi diffondersi anche nell’Italia settentrionale e, in particolare, in Piemonte, dove erano diffuse numerose industrie tessili e manifatturiere.

Proprio in Piemonte, alcune Società di mutuo soccorso – all’inizio del Novecento – realizzano case operaie destinate ai propri soci e costruite con materiali e sistemi per i tempi innovativi. Tra le principali case operaie edificate da Società di Mutuo Soccorso ricordiamo le realtà di Casale Monferrato, Vercelli e Torino. 

Un’intera sezione della mostra è dedicata alla Borgata Leumann di Collegno, realizzata alle porte di Torino tra il 1875 e il 1907 dall’architetto Pietro Fenoglio, per gli operai del vicino cotonificio dello svizzero Napoleone Leumann. Oltre alle immagini d’epoca e contemporanee del villaggio Leumann sono esposti anche immagini e documenti legati alla sua storia. Nel grande pannello finale una lunga poesia di Giovanni Arpino ricorda i tempi in cui, appena sposati negli anni ’50, lui e la moglie Caterina Brero, andarono ad abitare al Villaggio Leumann.

In Piemonte altri grandi esempi di villaggi operai sono stati realizzati tra ‘800 e inizio ‘900 a Torino (Villaggio Snia), Settimo Torinese (villaggi Farmitalia), Ivrea (Borgo Olivetti), Perosa Argentina (Villaggio Gütermann), Villar Perosa (Villaggio operaio della RIV SKF), a Cuorgnè (villaggio operaio della Manifattura), a Borgone di Susa (villaggio Wild&Abegg), a Sant’Ambrogio (quello dei Fratelli Bosio) e nelle valli di Lanzo (il piccolo agglomerato urbano dei tedeschi Remmert). In Italia altri gruppi di case operaie dello stesso genere vennero realizzati a Schio (Vicenza) e a Crespi d’Adda (Bergamo), fino agli ultimi insediamenti che risalgono alla prima metà del ventesimo secolo.

In occasione degli allestimenti verbanesi, viene portata l’attenzione sull’esperienza mutualistica delle case operaie e vengono proposti approfondimenti su altre realizzazioni, più legate al territorio del VCO: le Case Fanfani di Verbania, i Villaggi Sisma e Rumianca in Ossola, con una attualizzazione relativa al consumo energetico.

Alcune immagini della mostra nel salone della casa del popolo di Suna

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