
È stato recentemente sottoscritto un importante protocollo d’intesa tra l’Ente Parco Nazionale Val Grande e il Comune di Caprezzo, finalizzato alla promozione di attività di tutela, valorizzazione e sviluppo sostenibile all’interno del territorio comunale. Questo accordo, che si inserisce nel quadro delle normative italiane per la gestione delle aree protette e le politiche di sviluppo locale, intende rafforzare la cooperazione tra le due istituzioni nella cura e nella valorizzazione del Parco Nazionale della Val Grande, recentemente ampliato con l’inclusione dell’intero territorio comunale di Caprezzo. Il protocollo sancisce la creazione di un Comitato per lo Sviluppo Locale Sostenibile, un organismo congiunto che avrà il compito di elaborare e coordinare le azioni di sviluppo del territorio. Il Comitato sarà composto da sei membri, tre nominati dal Comune di Caprezzo e tre dall’Ente Parco Nazionale della Val Grande, con l’obiettivo di definire le linee guida per un Masterplan che promuova la crescita sostenibile del Comune. Tra le principali finalità di questo accordo vi è la promozione di un modello di sviluppo che favorisca la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, il recupero dei centri storici, la tutela ambientale, e la promozione di attività economiche compatibili con la conservazione della natura. L’accordo si fonda sulla condivisione dei principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS), mirando a rendere Caprezzo un laboratorio di sviluppo locale sostenibile. Tra gli obiettivi del protocollo vi sono: il miglioramento delle attività agricole, forestali e artigianali, l’introduzione di tecnologie energetiche a basso impatto ambientale, e la promozione di attività turistiche sostenibili che rispettino l’ambiente e valorizzino il territorio. Le azioni concrete e le iniziative specifiche verranno programmate dal Comitato. Con l’ingresso di Caprezzo nel Parco Nazionale della Val Grande, questo protocollo rappresenta un ulteriore passo verso la creazione di una sinergia tra la tutela ambientale e le esigenze di sviluppo economico e sociale delle comunità locali. L’accordo si pone come strumento per favorire l’attivazione di finanziamenti europei e nazionali, necessari per realizzare gli interventi previsti. Il protocollo, della durata triennale, non comporta oneri economici diretti per le parti coinvolte, ma si configura come base fondamentale per lo sviluppo del territorio, che avverrà attraverso progetti condivisi e finanziamenti esterni. Il sindaco di Caprezzo Massimo Bocci e il presidente dell’Ente Parco Nazionale della Val Grande Luigi Spadone sottolineano come questo protocollo rappresenti una grande opportunità per il territorio, in termini di crescita economica e di tutela dell’ambiente. L’accordo si prefigge di creare un modello di sviluppo che coniughi la sostenibilità ambientale con il benessere delle comunità locali, coinvolgendo attivamente cittadini, amministrazioni e associazioni in un percorso di partecipazione e innovazione.
Intanto Parco Val Grande e Comune di Trontano hanno sottoscritto una convenzione per avviare la realizzazione di una micro-centralina idroelettrica che garantirà un’alimentazione energetica sostenibile al Rifugio Alpe Parpinasca. Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) con un contributo di 140.000 euro, utilizzerà esclusivamente la rete acquedottistica comunale esistente, senza richiedere opere di captazione o interventi invasivi sul territorio. Questa soluzione consente di minimizzare l’impatto ambientale, garantendo al contempo una produzione energetica efficiente. Una collaborazione strategica per la sostenibilità. Il Rifugio Alpe Parpinasca, di proprietà del Comune di Trontano e concesso in comodato gratuito all’Ente Parco per 99 anni, è una meta fondamentale per gli escursionisti della Val Grande. Attualmente alimentato da generatori a gasolio, il rifugio sarà presto dotato di un sistema energetico innovativo, che ridurrà le emissioni in atmosfera sfruttando fonti rinnovabili. La convenzione, firmata dal direttore del Parco, Michele Zanelli, e dal sindaco di Trontano, Renzo Viscardi, stabilisce che il Comune di Trontano sarà il soggetto attuatore dell’intervento, gestendo tutte le fasi del progetto, dalla progettazione esecutiva al collaudo finale. Il costo complessivo dell’opera è stimato in 152.102,62 euro, di cui 140.000 euro coperti dal contributo ministeriale e 12.102,62 euro dal Comune di Trontano. L’obiettivo è completare i lavori entro la prossima stagione estiva, in modo che il rifugio sia pronto a accogliere escursionisti e visitatori con la nuova infrastruttura energetica.
NELLE FOTO Caprezzo e il Rifugio Parpinascva