Dopo quello di Verbania, un nuovo incontro del COMITATO PER LA DIFESA DEI DUE OSPEDALI E DEI DUE DEA NEL VCO si è tenuto ieri sera presso il Circolo Arci di Omegna per approfondire il tema dell’assetto ospedaliero del Vco. Sono stati presentati nuovi elementi di studio a favore del mantenimento dei due ospedali – dichiarano i promotori – e il dibattito , anche per la presenza di contraddittorio, è stato più interessante e proficuo. Dopo l’apertura di Claudio Maulini, si è analizzata più a fondo, a cura di Gaia Zotta, la questione legislativa che già adesso consente la presenza di due nosocomi e, grazie al riconoscimento del Vco come provincia montana, consentirà ulteriori deroghe, così come a Sondrio e Belluno, ove si è potuto realizzare un assetto ospedaliero molto efficiente addirittura con Dea di II Livello. Dal dibattito, intervallato da interventi di Tigano, Monsone , Logaldo e Caruso, è emersa la necessità di battersi per la riorganzzanione del Pronto Soccorso di Omegna a funzione H24, arricchito da un servizio di piccola traumatologia, e la necessità di affidare alla gestione pubblica i servizi sanitari basilari degli Ospedali di Verbania e Domodosssola secondo il principio che in sanità si agisca, per questi, fuori da logiche di profitto. Il Comitato prosegue i suoi tavoli di lavoro perchè le decisioni sui servizi del territorio vanno condivise con la cittadinanza e annuncia il prossimo appuntamento a Domodossola presso la Soms il 6 marzo alle ore 21.