Allegro con Brio, la stagione estiva di teatro, musica e danza organizzata dalla Biblioteca Civica Ceretti con il sostegno della Fondazione Comunitaria del ha quest’anno come grande novità la possibilità di allietare con i propri spettacoli le piazze storiche di Pallanza. Dopo l’esordio in piazza Pedroni, domani, mercoledì 20 luglio, in piazza San Leonardo si esibirà il cuoco-dj Don Pasta in Food Sound System, un progetto multimediale in cui si mescolano cucina salentina, musica, racconto popolare e immagini, per uno spettacolo a 360° tra il teatro contemporaneo, le favole di un vecchio cantastorie e le disavventure di un cuoco maldestro. Tutti i sensi sono chiamati in causa: vista, gusto, olfatto, tatto, udito. Ogni testo, ogni parola, ha un controcanto nelle immagini e nei suoni che dalla cucina raggiungono la musica ispirando le melodie. Don Pasta collabora con Geo & Geo (RAI 3), La Effe, Fahrenheit (RAI Radio 3). Il suo primo progetto, “Food Sound System” è anche un libro edito da Kowalski oltre che uno spettacolo multimediale in tournée da ormai dieci anni. Nel 2009 ha pubblicato “Wine Sound System”, sempre con Kowalski; nel febbraio 2013 è uscito il suo terzo libro, “La Parmigiana e la Rivoluzione”, con Stampa Alternativa; nel 2014 infine “Artusi Remix” edito da Mondadori.
Giovedì 21 sarà invece l’Arena del Centro Eventi Il Maggiore a ospitare Veronica & The Red Wine Serenaders con lo spettacolo Vecchie Storie per Tempi Moderni. Veronica & The Red Wine Serenaders è un progetto musicale nato nel 2009 che coinvolge musicisti appassionati di Blues, Ragtime e Country Blues di Hokum, Swing, Vaudeville e Jug Band Music, e di tutto quello che ruota intorno alla musica Roots Americana. Il repertorio viene suonato con strumenti rigorosamente acustici come ukulele, washboard, kazoo, chitarre resofoniche, mandolino e contrabbasso con l’aggiunta di un sapiente uso delle voci. I Red Wine Serenaders amano intrattenere il loro pubblico e cercano di mantenere viva questa preziosa eredità musicale riproducendone fedelmente il suono originario ma sempre con un tocco di modernità.
Nella foto una scena di Vecchie Storie per Tempi Moderni.