DUPLICE APPUNTAMENTO AL MAGGIORE

DUPLICE APPUNTAMENTO AL MAGGIORE

Prosegue la stagione estiva RICOMICIAMO INSIEME nell’arena esterna del Centro Eventi Il Maggiore.   Sabato 25 alle ore 21 è il turno di “Istruzioni per diventare fascisti”, monologo di e con Michela Murgia; drammaturgia sonora eseguita dal vivo da Francesco Medda Arrogalla.

Manipolando gli strumenti democratici si può rendere fascista per anni un intero paese senza nemmeno dirla mai la parola “fascismo”, facendo in modo che il linguaggio fascista sia accettato socialmente in tutti i discorsi, buono per tutti i temi, come fosse una scatola senza etichette – né di destra né di sinistra – che può passare di mano in mano senza avere a che fare direttamente con il suo contenuto. Il contenuto. Ecco il problema essenziale. Questo monologo offre istruzioni di metodo e in particolare istruzioni di linguaggio, l’infrastruttura culturale più manipolabile che abbiamo. Le parole generano comportamenti e chi controlla le parole di tutti controlla i comportamenti di tutti. È da lì, dai nomi che diamo alle cose e da come le raccontiamo, che il fascismo può affrontare la sfida di tornare contemporaneo. Se riusciamo a convincere un democratico al giorno a usare una parola che gli abbiamo dato noi, quella sfida possiamo vincerla.

“Io e Pirandello” di e con Sebastiano Lo Monaco va invece in scena domenica 26 alle ore 21. Regia di Salvo Bitonti, musiche di Dario Arcidiacono, scenografia di Massimo Voghera in collaborazione degli studenti dell’Accademia Albertina della Belle Arti di Torino, produzione esecutiva di Santi Lo Monaco.

Pièce interpretata e voluta fortemente da Sebastiano Lo Monaco, in cui la vita dell’attore siciliano e quella dello scrittore Luigi Pirandello si incontrano, si contaminano, si intrecciano e si sforano. Lo Monaco ci trasporta in una Sicilia lontana ma non dimenticata per farci riassaporare i sapori e gli odori della sua infanzia e della sua adolescenza: gli aneddoti della sua storia personale sono il filo conduttore per raccontarci l’incontro con il teatro attraverso la tragedia greca, (numerose in questa pièce le citazioni e le interpretazioni di autori come Sofocle ed Euripide), che lo porteranno poi, in età matura, all’incontro spirituale con Luigi Pirandello. Una somiglianza oramai anche fisica, quella tra l’attore e l’autore, che li ha portati a condividere idealmente le gioie e i dolori della vita. Pirandello un uomo infelice, una vita segnata dalla depressione, male del nostro secolo, dalla quale però può nascere la bellezza: questo accomuna questi due uomini di teatro che si sono succeduti nel ‘900. Ecco che allora in questa ora e mezzo di recital emerge un Pirandello poco conosciuto, un Pirandello delicato, intimo, a tratti ironico. L’autore siciliano prende forma davanti allo spettatore per mostrarsi nei panni di un uomo come gli altri, capace però di mettere su carta le sfumature della realtà. E attraverso di lui anche Lo Monaco si mette a nudo, si racconta intimamente per la prima volta sul palcoscenico, per mostrare la sua “maschera nuda”, il suo volto, segnato ma capace di trasmettere passione e calore. Sebastiano Lo Monaco e Luigi Pirandello spiritualmente insieme sul palcoscenico per raccontarci di un teatro vissuto visceralmente.

BIGLIETTI IN VENDITA presso la biglietteria del Teatro il giorno di apertura per gli spettacoli dalle ore 18.

Nelle foto Murgia e Lo Monaco

 

 

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.