
Come Vice Presidente del Quartiere Verbania Est vi trasmetto le mie riflessioni sulla vicenda del Il parcheggio di corso Italia / via alla Guardia a Zoverallo è da tempo al centro di discussioni e polemiche. Ad accenderle ulteriormente è ora la dura lettera di protesta “Parcheggio di Zoverallo: una vergogna” che riceviamo dal vicepresidente del Quartiere Verbania Est , Ettore Francioli:
In questi giorni ho appreso solamente dai giornali dell’incredibile esito del progetto per il parcheggio di via alla Guardia a Zoverallo. Sono allibito, arrabbiato e deluso da come la Sindaca, la Giunta e la Maggioranza hanno gestito questa situazione, che come Vice Presidente del Quartiere Est ho seguito in prima persona.
Prima di ogni considerazione vorrei ricostruire la vicenda. Da ormai diversi anni i residenti della zona di Zoverallo, dell’ultimo tratto di corso Italia, chiedono un posteggio che eviti di parcheggiare pericolosamente le automobili negli spazi sterrati a lato di una strada di interesse provinciale. È un’esigenza molto sentita che abbiamo manifestato con una petizione di cui mi sono incaricato personalmente. Abbiamo ricevuto ampie rassicurazioni dalla Sindaca Marchionini e abbiamo effettuato anche alcuni sopralluoghi con i tecnici, compreso il geometra Favorito, e con l’allora assessore Giovanni Alba. Nel 2019, tra il primo e il secondo turno delle elezioni, la Sindaca e l’attuale Assessore Rabaini vennero a Zoverallo a parlare con i residenti, garantendo che il parcheggio si sarebbe fatto. Quando, all’inizio del 2020, venne presentato il progetto, non immaginavo che sarebbe finita così.
Non sono un tecnico e non ho le conoscenze per esprimere un giudizio, ma mai avrei pensato che ci fosse tanto pressapochismo, che si potesse portare avanti un progetto totalmente sbagliato. In settimana ho potuto leggere il verbale della Commissione Lavori Pubblici e guardare il video del Consiglio Comunale dove Sindaca, Assessori e Consiglieri di Maggioranza hanno ignorato gli avvertimenti dei Consiglieri di Minoranza, quasi irridendoli scocciati.
Scoprire oggi che dei 13 posti auto promessi se ne potrebbero fare solamente 2 fa rabbia per i mesi in cui io e i residenti di Zoverallo siamo stati presi in giro senza neanche che nessuno ci avvisasse o ci spiegasse il problema. Sono ancora Vice Presidente del Quartiere e non ho ricevuto nessuna telefonata, né dalla Sindaca né dall’Assessore Scalfi o dall’Assessore Rabaini. Eppure quando c’era da prendere i voti sono venuti! Erano quindi tutte solo promesse elettorali?
Soprattutto voglio capire che cosa si farà adesso. L’Assessore Scalfi dice che è stato tradito dalla fretta. Sono frasi imbarazzanti che rivelano la sua inadeguatezza.
Per due volte, nel 2014 e nel 2019, sono stato candidato consigliere con la lista Comunità.vb di Marco Parachini, un politico che aveva come obiettivo il buon amministrare nell’interesse dei cittadini. Forse mi ero abituato troppo bene ed è per questo che sono profondamente deluso da questa Amministrazione.
Ricordo che Scalfi è anche Assessore con delega ai Quartieri. Lì, in quel settore, di fretta non ne ha avuta minimamente. I Consigli di Quartiere sono scaduti da due anni, prima ancora del Covid, e da due anni non ha fatto niente, promettendo revisioni del regolamento che ha sempre disatteso. Forse sarebbe ora che si desse una mossa e decidesse che cosa fare. I Quartieri o si tengono aperti, si ascoltano e si fanno funzionare, oppure si chiudono. Basta proroghe e annunci che alla fine danno visibilità a chi ha preso una manciata di voti.
Mi permetto infine una sottolineatura. Ho sentito che in Consiglio Comunale il capogruppo di Comunità.vb Ronchi ha detto che votava il progetto del parcheggio perché stava a cuore a me. Il sottoscritto, in più di vent’anni di impegno nella Circoscrizione e nel Quartiere, non ha mai perseguito interessi personali e non accetto che si adombri una qualche forma di vantaggio per me.
Ci tengo anche a precisare che, pur avendo preso 43 preferenze, 12 in meno del capogruppo Ronchi, e pur essendo il secondo dei non eletti di Comunità.vb, dal 2019 a oggi non sono mai stato tenuto in considerazione da lui, dall’altro Consigliere Scarpinato e men che meno dall’Assessore Rabaini. Ciò che fanno, e che va contro alle belle parole su democrazia e partecipazione spese in campagna elettorale, è frutto di loro iniziative personali, dalle quali mi dissocio completamente.
Non sono un tecnico e non ho le conoscenze per esprimere un giudizio, ma mai avrei pensato che ci fosse tanto pressapochismo, che si potesse portare avanti un progetto totalmente sbagliato. In settimana ho potuto leggere il verbale della Commissione Lavori Pubblici e guardare il video del Consiglio Comunale dove Sindaca, Assessori e Consiglieri di Maggioranza hanno ignorato gli avvertimenti dei Consiglieri di Minoranza, quasi irridendoli scocciati.
Scoprire oggi che dei 13 posti auto promessi se ne potrebbero fare solamente 2 fa rabbia per i mesi in cui io e i residenti di Zoverallo siamo stati presi in giro senza neanche che nessuno ci avvisasse o ci spiegasse il problema. Sono ancora Vice Presidente del Quartiere e non ho ricevuto nessuna telefonata, né dalla Sindaca né dall’Assessore Scalfi o dall’Assessore Rabaini. Eppure quando c’era da prendere i voti sono venuti! Erano quindi tutte solo promesse elettorali?
Soprattutto voglio capire che cosa si farà adesso. L’Assessore Scalfi dice che è stato tradito dalla fretta. Sono frasi imbarazzanti che rivelano la sua inadeguatezza.
Per due volte, nel 2014 e nel 2019, sono stato candidato consigliere con la lista Comunità.vb di Marco Parachini, un politico che aveva come obiettivo il buon amministrare nell’interesse dei cittadini. Forse mi ero abituato troppo bene ed è per questo che sono profondamente deluso da questa Amministrazione.
Ricordo che Scalfi è anche Assessore con delega ai Quartieri. Lì, in quel settore, di fretta non ne ha avuta minimamente. I Consigli di Quartiere sono scaduti da due anni, prima ancora del Covid, e da due anni non ha fatto niente, promettendo revisioni del regolamento che ha sempre disatteso. Forse sarebbe ora che si desse una mossa e decidesse che cosa fare. I Quartieri o si tengono aperti, si ascoltano e si fanno funzionare, oppure si chiudono. Basta proroghe e annunci che alla fine danno visibilità a chi ha preso una manciata di voti.
Mi permetto infine una sottolineatura. Ho sentito che in Consiglio Comunale il capogruppo di Comunità.vb Ronchi ha detto che votava il progetto del parcheggio perché stava a cuore a me. Il sottoscritto, in più di vent’anni di impegno nella Circoscrizione e nel Quartiere, non ha mai perseguito interessi personali e non accetto che si adombri una qualche forma di vantaggio per me.
Ci tengo anche a precisare che, pur avendo preso 43 preferenze, 12 in meno del capogruppo Ronchi, e pur essendo il secondo dei non eletti di Comunità.vb, dal 2019 a oggi non sono mai stato tenuto in considerazione da lui, dall’altro Consigliere Scarpinato e men che meno dall’Assessore Rabaini. Ciò che fanno, e che va contro alle belle parole su democrazia e partecipazione spese in campagna elettorale, è frutto di loro iniziative personali, dalle quali mi dissocio completamente.
L’intervento chiama in causa amministratori e consiglieri. Il nostro spazio è naturalmente a disposizione di chi eventualmente desidera intervenire e replicare.
Nella foto Ettore Francioli

Accipicchia, e dire che quando l'(ora) assessore Rabaini era in minoranza, parlava per esempio di come l’amministrazione di allora (che è uguale a questa più lui) trattava alcuni temi delicati tipo “la Beata Giovannina”, ci andava giù duro… ora si è scordato tutto? Sarà stata l’influenza di Scarpinato? ma non c’è come acquisire “quelli bravi” per allargare la maggioranza e fare le cose “bene”… Speriamo le prese in giro vengano digerite bene e non arrivi il più classico dei “lei non sa chi sono io” 🙂 ma confido che da quelle parti politiche ci sia una buona “digestione” 😀
mah, forse avranno preso esempio dal governo centrale…..