ERBACCE E ANCORA ERBACCE

ERBACCE E ANCORA ERBACCE

Quello delle erbacce che crescono indisturbate in vie, piazze e ogni luogo e offrono una immagine di degrado della città è un tema tra i più ricorrenti di questa estate.  Nei giorni scorsi il sindaco Silvia Marchionini ha dichiarato che il problema sarà affrontato adeguatamente, ma intanto segnalazioni e interventi di cittadini si susseguono.  Riceviamo e pubblichiamo:

Come siano ridotte  strade e piazze dall’incuria e dall’erba che cresce ovunque lo vediamo tutti. In questi giorni passeggiando sul lungolago all’altezza di largo Tonolli a Pallanza constatavo che anche le rampe che scendono a lago sono conciate in modo deprimente, con sporcizia e erbe che crescono a dismisura tra le barche.  Una immagine squallida che non ho riscontrato su laghi vicini e che mi suggerisce qualche riflessione.  D’accordo che il Comune debba provvedere, ma non si potrebbero in qualche modo coinvolgere i cittadini?  Se si paga una tassa per poter disporre di un posto barca, non si potrebbe nel contratto imporre a chi usufruisce dello spazio per la propria imbarcazione di tenerlo pulito da sporcizia ed erbe che crescono e in caso contrario non dargli più la concessione?  Sarebbero impegni minimi per ogni utente, ma messi tutti assieme offrirebbero della riva del lago una immagine decorosa e degna di una località turistica.

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