Foto come quelle allegate si susseguono impietose a ritmo sempre più incalzante nelle pagine del web. Quello delle erbe infestanti che in misura crescente invadono strade e piazze e offrono una immagine degradante, tanto più grave per una città turistica, è diventato uno dei problemi più ricorrenti nella stagione in corso dando anche l’impressione di essere fuori controllo. Le polemiche in ambito politico naturalmente si susseguono e se ne è parlato anche, come abbiamo già avuto modo di riferire, nell’ultima seduta del consiglio comunale, in cui il sindaco non ha certo fatto mistero delle difficoltà che si incontrano per arginare la situazione e si è soffermata su ciò che l’amministrazione sta facendo per quanto possibile con personale proprio peraltro limitato e mediante progetti di sostegno all’occupazione con cooperative e cantieri di lavoro impiegando persone in condizioni di svantaggio sociale. Le opposizioni insistono che il problema va affrontato in modo diverso e i fatti stanno comunque a dimostrare che è necessario trovare nuove soluzioni per garantire interventi più efficaci. Ciò detto, non ci sembra del tutto fuori luogo neppure la seguente osservazione che riceviamo da una cittadina: Che per affrontare la questione delle erbe che invadono luoghi pubblici l’amministrazione debba intervenire è un fatto, ma non mi sembra esente da critica neppure il comportamento dei cittadini (tra i quali anche alcuni che protestano in modo acceso) che non muovono un dito per eliminare almeno l’erba cresciuta davanti alla porta o ai cancello a ai muri della propria casa. Potrebbero fornire prova di senso civico dando uno stimolo e un contributo a migliorare l’aspetto della città ….
Intanto prendiamo atto (terza foto) della segnalazione di un intervento di diserbo effettuato in un tratto di viale Azari dove era diventato impossibile camminare.
