Il Movimento Difesa del Cittadino esprime la propria preoccupazione per il grido di allarme proveniente dagli operatori sanitari e dai loro rappresentanti sindacali all’interno dell’ Istituto, anche RSA, Eremo di Miazzina appartenente al Gruppo Garofalo Spa. Ad intervenire è il presidente Ettore Francioli, dichiarando che queste prese di posizione ufficiali preoccupano sommandosi alle numerose segnalazioni che negli ultimi mesi stiamo ricevendo da parte di pazienti o di loro familiari che si lamentano in ordine alle modalità di assistenza sanitaria ricevuta.
A nome del Movimento. il presidente ha diffuso a proposito delle ultime vicende che interessano l’Eremo un comunicato stampa che così prosegue: Le vertenze lavorative sono ancor più preoccupanti perché mettono in luce la evidente difficoltà degli operatori sanitari coinvolti ed in forze presso il plesso sanitario che se confermate esprimono il rischio di esporre i pazienti ivi ricoverati ad un abbassamento del livello di assistenza offerto e del servizio. In forza di tale considerazione si chiede che tutti i Sindaci dei Comuni della
Provincia, come autorità sanitarie e quindi responsabili dell’igiene e della salute pubblica, si attivino al fine di verificare se presso la struttura Eremo di Miazzina siano rispettati i parametri richiesti dalla normative specifica in materia di assistenza ovvero in particolare il rispetto del coefficenza tra il numero di pazienti e gli operatori sanitari attivi nelle diverse fasce di orario, nonché, altro tema importante e non secondario, si chiede anche la verifica presso le locali strutture sanitarie della corretta modalità di gestione delle visite ai pazienti Covid. Il tutto viene richiesto con urgenza a tutela degli anziani, che non devono essere considerati cittadini di serie B, Infine il Movimento si riserva di organizzare a breve, invitando autorità ed esperti, una tavola rotonda sul tema della gestione dell’anziano solo alla quale verrà invitata tutta la cittadinanza.
