Etica e Morale, dove siete? Marchionini: Tana Libera tutti! Ribadendo però la nostra massima stima per Libera. Questo il titolo di un comunicato del Movimento 5 Stelle che ha acceso una dura polemica con il Partito Democratico: ecco di seguito il comunicato in questione e la risposta del Pd:
Noi siamo convinti che sia un diritto dovere delle cittadine e dei cittadini di valutare e vigilare su chi è candidato nelle liste dei candidati a Sindaco. Noi siamo l’unica lista che ha richiesto a tutti i candidati di depositarie il loro casellario giudiziario comprensivo di eventuali pendenze. Vorremmo e chiediamo a tutti i candidati a sindaco di essere garanti di tutti i loro candidati e di comunicare pubblicamente che nessuno di loro ha avuto condanne penali o amministrative nei confronti dell’amministrazione pubblica compreso atti di appropriazione indebita di somme dalle casse pubbliche a danno dei cittadini amministrati.
In queste ore su social network sta circolando una notizia che ci rattrista e ci allarma. Nella lista del PD Marchionini figura il signor Alba Giovanni perito agrario che fino al 1977 era segretario dell’Ente comunale di Assistenza che con legge 616/1997 è stato soppresso, passando le competenze al comune di Verbania. Durante il trasferimento dei beni dell’ex ECA e delle IPAB al Comune, i funzionari dell’Ufficio Servizi sociali del Comune di Verbania (Bertolazzi Madel Monti e Egle Barani ) rilevavano incongruenze nei bilanci di orfanotrofi e enti dedicati all’assistenza alla disabilità e agli anziani. Nella loro relazione all’allora Assessore Ivana Ronchi si evidenziava che fondi degli orfanotrofi e di altri enti erano stati sottratti dal Giovanni Alba per spese personali (Vacanze della Famiglia). L’Assessore di allora, da noi ascoltata telefonicamente, ci conferma di aver dovuto comunicare alla giunta comunale dell’allora Sindaco Ramoni la relazione dei funzionari. La Giunta comunale avviava immediatamente le procedure relative alla costituzione della commissione di indagine e disciplinare prevista dal regolamento dei dipendenti pubblici.
La commissione presieduta dal Presidente del Tribunale, dopo pochi mesi ha condannato il Sig. Alba alla pena massima allora prevista cioè tre mesi senza stipendio. Oggi ci viene proposto, ci dicono, come Assessore alle finanze, se mai, ma siamo certi non avverrà, dovesse diventare Sindaco la Marchionini. La Marchionnini ne era a conoscenza? Siamo stati inoltre informati che una ex operaia della Montefibre, aveva inviato nell’inverno scorso, al segretario cittadino del PD Brezza (“impegnato” in Libera) e alla segretaria del PD provinciale Trapani, una circostanziata lettera firmata, che ricostruiva in modo preciso le dinamiche coinvolgenti detto Alba.
Come mai non si e preso atto o approfondito chiedendo al comune di Verbania la documentazione ed escluso l’Alba dalla lista anzi lo si è nominato amministratore del PD provinciale? Nei prossimi giorni chiederemo al Commissario prefettizio di metterci a disposizione il verbale della commissione disciplinare e la delibera della giunta di Verbania di sospensione dello stipendio per tre mesi al signor Alba. Siamo convinti nella buona fede della Sig.ra Marchionini e le chiediamo di annullare la candidatura del Sig. Alba dalla lista del PD e di rivolgere sincere scuse ai cittadini di Verbania.
L’Onestà tornerà di moda, ricordatevelo nella cabina elettorale. A riveder le stelle,
MoVimento 5 Stelle Verbania
Ed ecco la risposta che giunge dalla segreteria provinciale e cittadina del Partito Democratico:
Ci sorprende il comunicato del Movimento 5 Stelle? No. Eravamo a conoscenza delle “voci”? Certamente.
Ed ovviamente abbiamo verificato sia con il diretto interessato sia con le persone coinvolte in seguito alla missiva che abbiamo ricevuto. Abbiamo anche provato a contattare la signora che si è premurata di avvisarci ma non ha lasciato un recapito o un indirizzo. Peccato. Dopo di che abbiamo ritenuto di confermare la piena fiducia in Giovanni Alba, a cui lasciamo la difesa nel merito dei fatti per correttezza.
Ci preme però sottolineare un passaggio del testo che invita i candidati a sindaco a farsi garante dell’onestà di chi con loro si candida ad amministrare la città. Non ci risulta che nella nostra lista, né in quelle collegate al candidato Marchionini, ci siano condannati. E visto che il Movimento 5 Stelle di Verbania scrive di dimissioni chiediamo loro: quando in seguito alle azioni legali, che il nostro candidato Giovanni Alba e il Partito Democratico metteranno in atto, si accerterà la verità dei fatti e la natura diffamatoria delle notizie che stanno circolando, i consiglieri eletti del Movimento 5 Stelle si dimetteranno dalla poltrona cui con tanta brama ambiscono?
Perché etica vuole dire anche prendersi la responsabilità delle proprie affermazioni e noi crediamo che chi utilizza la calunnia come metodo di azione politica non sia degno di rappresentare i cittadini nelle istituzioni. Forse non si dimetteranno come il loro leader da cui hanno ampiamente imparato il metodo (tre condanne per diffamazione al signor Grillo e un patteggiamento, ci scusiamo se ne abbiamo omessa qualcuna ma ammettiamo in questo caso non abbiamo indagato molto).
Perché di “voci” ne circolano sempre tante ma è compito di tutti capire quando si tratta di realtà e quando no per evitare di generare ciò che sta succedendo in queste ore a Verbania.
Antonella Trapani, Segretario provinciale Pd
Riccardo Brezza, Segretario Circolo Verbania Pd
Sollecitiamo LIBERA a prendere posizione in merito. Ne abbiamo abbastanza di corvi, sciacalli e iene. Verbania ha bisogno di serenita’.