FA DISCUTERE ANCORA LA RIMOZIONE DEI DEPURATORI DELL’ACQUA NELLE SCUOLE

FA DISCUTERE ANCORA LA RIMOZIONE DEI DEPURATORI DELL’ACQUA NELLE SCUOLE

L’eliminazione dei depuratori dell’acqua per le scuole materne ed elementari della città ha già sollevato le osservazioni critiche del gruppo del Fronte Nazionale, a cui l’amministrazione ha risposto in consiglio comunale. Ora i consiglieri Sara Bignardi e Giorgio Tigano tornano sull’argomento in seguito all‘interruzione importante di energia elettrica a causa di un guasto Enel verificatosi il 1° aprile per il quale è venuta a mancare anche l’erogazione dell’acqua in seguito al blocco delle pompe. Questa interruzione di erogazione dell’acqua ha creato scompensi nell’equilibrio delle pressioni in rete e ha fatto smuovere ruggine ed impurità, con la conseguenza che al momento della ripresa dell’erogazione dell’acqua e per un po’ di tempo a seguire, l’acqua presentava ruggine ed impurità di ogni genere. Da ciò il Fronte Nazionale trae un ulteriore spunto di riflessione e annuncia una nuova interpellanza: Occorre reintrodurre un sistema di filtraggio in modo che l’acqua che fuoriesce dai rubinetti sia garantita in ogni circostanza, indipendentemente da quanto possa accadere alle reti interna della scuola e pubblica (vedi quanto accaduto venerdì 1° aprile), così da bloccare la fuoriuscita di ruggine e di altre microimpurità nell’acqua che bevono i bambini. Il sistema di filtraggio a cui viene effettuata una manutenzione a regola d’arte è l’unico strumento che garantisce una qualità dell’acqua inequivocabilmente superiore. Si fa presente che il sistema di filtraggio, oltre a presentare ovviamente il filtro, era provvisto di una lampada battericida che permetteva di eliminare qualsiasi tipo di contaminazione e rappresentava quindi una doppia sicurezza per l’acqua che poi veniva somministrata ai bambini. Il Fronte Nazionale presenterà una nuova interpellanza sul tema, chiedendo all’Amministrazione comunale anche in quale modo, in tali circostanze, intenda garantire la qualità dell’acqua che viene somministrata ai bimbi visto che, nel fatto specifico di venerdì scorso, sono stati i genitori stessi, preoccupati per la qualità dell’acqua erogata dai rubinetti scolastici, a provvedere autonomamente alla fornitura alle classi dell’acqua in bottiglia.

 

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