Sono in maggioranza positive le reazioni che registriamo da nostri lettori alla delibera con cui il consiglio comunale ha ampliato i limiti per l’apertura di nuovi supermercati in città. Il voto sull’argomento è stato articolato ed ha fatto discutere anche perchè ha visto votare a favore assieme alla maggioranza il Partito Democratico, mentre si sono astenuti Forza Italia e Frastelli d’Italia. In sostanza mentre la precedente amministrazione aveva fissato a 400 metri quadrati il limite per i negozi a Intra e Pallanza, ora la giunta Albertella in adesione ai propri intenti programmatici porta al vaglio della Regione la limitazione delle dimensioni a 900 metri quadrati. Si considerano insomma già adeguate le 7 strutture di medio/grande distribuzione già esistenti in città.
non è altro che l’invidia verso gli imprenditori e chi produce, da parte delle componenti cattocomuniste: nulla di nuovo. E’ grazie a questa mentalità che verbania è diventata una archeologia industriale!
Non mi pare che il governo della città sia in mano ai “cattocomunisti”. Anzi, sembrerebbe il contrario. Comunque usa un linguaggio che mi pare di aver già sentito. Quell’altro è andato a commentare da un altra parte, non sarà mica il suo alter ego?
E si Marco,meglio dare tutto in mano ai capitani coraggiosi industriali che tengono i salari fermi da 30anni in Italia, fanno nero ed evadono il fisco dove riescono,inquinano terreni senza pudore con scorie e portano i soldi in Svizzera !
Con queste norme sono un ulteriore favore ai gruppi commerciali/industriali a scapito dei piccoli commercianti e artigiani che stanno lentamente ed inesorabilmente abbandonando i centri urbani , lasciando il campo ai vari marchi in franchising, omologando qualsiasi centro urbani all’altro . E’ ovvio che questa amministrazione di catto fascista vada a favorire il “capitale” quindi superfici di vendita maggiori a scapito del piccolo commerciante , magari giustificando l’operazione dicendo di voler incrementare l’occupazione! o forse per fare spazio ai marchi non presenti sul territorio vedi ” di per di ” + ” despar”+ ecc. A pensar male spesso…… si ci indovina ! Semprar men alegher Ugo Lupo