FAKE NEWS E NERVI TESI NELLA CAMPAGNA ELETTORALE

FAKE NEWS E NERVI TESI NELLA CAMPAGNA ELETTORALE

Ci sono purtroppo anche fake news e polemiche personali ad emergere nella campagna elettorale. Dopo le false notizie diffuse a proposito della festa organizzata domenica scorsa sul lungolago di Suna, da parecchi giorni è voce corrente (collegata a commenti politici e avvalorata anche su alcune pagine del web) quella secondo la quale la spiaggia pubblica annessa al complesso delle piscine di Suna Beach, lo scorso anno libera, ora sarebbe a pagamento.  Notizia priva di ogni fondamento anche questa:  Vogliamo informare onestamente e correttamente le persone dopo le notizie scorrette che circolano in questi primi giorni di apertura – dichiara la Cooperativa che gestisce l’impianto -.  Ci teniamo a precisare una volta per tutte che le modalità di accesso alla nostra spiaggia sono IDENTICHE all’anno scorso e al nostro primo anno di gestione. L’accesso alla spiaggia è LIBERO, nel senso che non c’è alcun biglietto da pagare per accedervi, noi offriamo il servizio di noleggio lettini ed ombrelloni. Se una persona si presenta col proprio asciugamano e non vuole affittare lettini ed ombrelloni, è LIBERISSIMA di farlo e può tranquillamente accedere alla spiaggia.

C’è anche da registrare una accesa polemica tra la presidente della Pro Loco Paola Brizio e la consigliera comunale uscente, nonché candidata del Grande Nord, Stefania Minore.  Essa è originata da un attacco personale di quest’ultima mediante un video sulla sua pagina di Facebook alla quale la Brizio così risponde:

Ritengo in primo luogo estremamente sgradevole e privo di stile che la Sig.ra Minore si permetta di proporsi come colei che intende “inquadrare” i candidati delle varie liste usando il termine di “personaggio” in riferimento alla mia persona. Inviterei sul punto la Sig.ra Minore ad essere cauta ed a soppesare attentamente le parole ed i termini utilizzati.

In secondo luogo “non ho avuto l’ardire” di intervenire in relazione alla chiusura della viabilità a Suna per lo svolgimento della festa di un noto locale del lungolago: ritengo infatti che esista ancora la libertà di parola e di opinione e, pertanto, sia quale Presidente della Pro Loco ma anche quale candidata in una lista civica alle prossime elezioni amministrative, credo di avere il diritto di esprimere liberamente il mio pensiero, senza che la Sig.ra Minore possa impedirmelo. Semmai la invito a farsene una ragione.

In terzo luogo, entrando nel merito delle affermazioni della Sig.ra Minore in relazione alla presunta “illegittimità” dell’affidamento alla Pro Loco da parte del Comune della casina di ingresso di Villa Giulia, inviterei la Sig.ra Minore a studiarsi attentamente gli atti amministrativi ed a consultare, qualora avesse qualche dubbio, chi ha dato parere di legittimità all’affidamento che è avvenuto nel pieno rispetto delle norme di legge.

Vorrei inoltre invitare la Sig.ra Minore a ripassare adeguatamente il concetto di incompatibilità nelle cariche: è grave infatti che la predetta consigliera uscente dichiari oggi, a campagna in corso, che io sia incompatibile, dal momento che l’incompatibilità tra il ruolo di Presidente della Pro Loco e la carica di consigliere – semmai – scatterebbe solo ed esclusivamente qualora io fossi eletta alla carica di Consigliere Comunale. Siccome allo stato dei fatti non sono incompatibile – in quanto ad oggi solo candidata – e sono pertanto eleggibile, inviterei la Sig.ra Minore ad un ripasso approfondito di nozioni delle quali si riempie la bocca per sparare sentenze, senza nemmeno conoscerne il significato.

Auguro quindi alla Sig.ra Minore maggiore pacatezza per una più serena campagna elettorale.

Nelle foto la spiaggia di Suna, Stefania Minore e Paola Brizio

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