
Federconsumatori Verbania si fa portavoce di un comunicato diffuso dall’associazione a livello nazionale, nel quale si manifesta preoccupazione per il calo congiunturale delle vendite particolarmente nel settore alimentare, sia in valore, sia in volume, segno che le famiglie si trovano ancora in forte difficoltà:
La variazione negativa nel settore alimentare fa il paio con il peggioramento del clima di fiducia di consumatori, specialmente in relazione alla situazione economica generale e a quella futura, e testimonia ancora una volta, la situazione di difficoltà che molte famiglie stanno vivendo. L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha rilevato, da tempo, una progressiva riduzione del consumo di carne e pesce (-16,9%, con uno spostamento anche verso il consumo di tagli e qualità meno costosi e meno pregiati); una ricerca sempre più assidua di offerte, sconti, acquisti di prodotti prossimi alla scadenza (abitudine adottata dal 49% dei cittadini); un aumento degli acquisti presso i discount (+11,9%). A questo si aggiunge la rinuncia alle cure, con 4,5 milioni gli italiani costretti a tale rinuncia, dei quali circa 2,5 milioni rinunciano per motivi economici. La manovra economica non dà risposte in questo senso, per questo a nostro avviso va cambiata, adottando misure di sostegno efficaci ed incisive, a partire da una riforma fiscale equa, veramente volta a sostenere i cittadini e la crescita del Paese, nonché dall’annunciato ma mai pervenuto intervento sulla tassazione degli extraprofitti e sul contrasto all’evasione fiscale.