Durante un’operazione del Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Verbania vicino a Brovello Carpugnino, è stata sottoposta a controllo una giovane donna, con precedenti per droga, trovata in possesso di cocaina ed hashish. Si è rifiutata di sottoporsi ad accertamento per verificare l’eventuale uso di sostanze, è stata denunciata per guida sotto l’influenza di stupefacenti e la patente di guida le è stata ritirata. A bordo della sua auto i Carabinieri hanno notato la presenza di un bambino di poco più di due anni, figlio della donna, che è apparso in condizioni fisiche non ottimali. Pertanto i Carabinieri hanno deciso di portare entrambi presso l’ospedale di Verbania per accertare le condizioni del piccolo, accudito dal personale del reparto di pediatria e dagli stessi Carabinieri. Inoltre date le circostanze del controllo, sentiti anche gli assistenti sociali, si è deciso di attivare la procedura per l’affidamento ed il collocamento del minore in una struttura protetta. Veniva disposto quindi di lasciare il piccolo in ospedale anche se in presenza della madre che però, approfittando della momentanea assenza del personale sanitario per altri interventi in reparto, si è allontanata arbitrariamente con il bambino. I Carabinieri hanno attivato quindi serrate ricerche in tutta la provincia, rintracciando la mattinata successiva in Ossola in altro domicilio la donna ed il bambino, che vestiva ancora gli indumenti del giorno prima. Condotti in caserma a Domodossola, i Carabinieri hanno atteso gli assistenti sociali, che prelevato il minore lo hanno portato in una località protetta. La donna è stata quindi denunciata anche per sottrazione di persone incapaci. Nei prossimi giorni il Tribunale dei minori deciderà se convalidare o meno il provvedimento di affidamento del piccolo.