FESTA DELLA DONNA, BILANCI E PROSPETTIVE DI DUE CONSIGLIERE COMUNALI

FESTA DELLA DONNA, BILANCI E PROSPETTIVE DI DUE CONSIGLIERE COMUNALI
In occasione dell’8 Marzo, Festa internazionale della Donna, riceviamo il seguente comunicato dalle consigliere comunali Sara Bignardi e Katiuscia Zucco:
L’8 Marzo è una ricorrenza nella quale si fondono, inevitabilmente, il tempo dei bilanci e quello delle prospettive. Il tempo dei bilanci permette di osservare, con uno sguardo retrospettivo, la misura in cui la posizione della donna si è affermata nella società contemporanea. Certamente vi sono tante luci ma ancora molte ombre. Dal riconoscimento del diritto di voto alle donne nelle elezioni dell’Assemblea Costituente (e nel referendum istituzionale  per la scelta tra monarchia e repubblica) nel 1946 alla rottura del “soffitto di cristallo” rappresentato oggi dalla presenza di una donna alla guida del Governo del nostro Paese si è dipanato un lungo percorso contrassegnato dall’indubbia affermazione del ruolo della donna in ogni aspetto della vita economica, sociale e politica del nostro Paese. Il 1° Marzo scorso, un’altra donna, Margherita Cassano, è stata nominata Primo Presidente della Corte di Cassazione: il vertice dell’ordinamento giudiziario. E un’altra donna, Silvana Sciarra, guida oggi la Corte Costituzionale.
Tre esempi emblematici esprimono una riflessione: l’accesso e la promozione della donna anche in posizioni fortemente rappresentative deve essere l’espressione non già di una scelta “di genere” ma del riconoscimento di capacità e competenze acquisite sul campo e che, pertanto, vengono spese al servizio del Paese.
La promozione sistematica ad ogni livello di una legislazione a favore della parità di genere ha cercato di supplire ad un’obiettiva posizione di svantaggio della donna nella nostra società ma noi crediamo che una società sia veramente avanzata quando non sarà più necessaria una legislazione finalizzata ad introdurre misure affermative a favore di qualcuno, perché l’affermazione di chiunque e ad ogni livello, possa avvenire e debba avvenire esclusivamente in base al merito.
Luci e ombre, dicevamo: vi sono ancora differenze di retribuzione tra uomo e donna che non possono trovare, a parità di lavoro e di condizioni di impiego, alcuna giustificazione. Vi è una diffusa violenza nei confronti delle donne che ha portato ha introdurre una legislazione contro il femminicidio, alla Convenzione di Istambul per la prevenzione e la lotta contro la violenza alle donne e la violenza domestica: da qui è derivata la legislazione statale e regionale per l’introduzione di misure attive contro la violenza alle donne (dal Codice Rosso, al gratuito patrocinio per le donne vittime di violenza ed altre misure dedicate). Tutti segnali che esprimono una risposta necessaria ad un imbarbarimento dei comportamenti umani ed evidenziano quanto ancora ci sia da operare per superare piaghe sociali che non possiamo ricordare solo l’8 marzo o il 25 Novembre quando si celebra la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Un pensiero non può non andare, in questa giornata, alle donne afgane alle quali una legislazione folle ha precluso l’accesso all’università ed all’istruzione, o alle donne iraniane che dallo scorso settembre protestano per i propri diritti e la propria libertà.
Oggi è l’8 Marzo anche per loro e quindi ci uniamo a tutte le donne nell’indirizzare il nostro pensiero anche a loro affinchè anche in quelle società si aprano prospettive reali di cambiamento e di recupero del rispetto dei diritti delle donne.

Buon 8 Marzo a Tutte .

Nelle foto Sara Bignardi e Katiuscia Zucco

 

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.