Si torna a parlare della riqualificazione di palazzo Cioja a Suna, dopo che è arrivata dal Ministero dell’Interno, dalla Direzione Centrale per la Finanza Locale, la conferma del contributo di 410.000 euro al Comune di Verbania, finalizzato alla progettazione per la riqualificazione dello storico palazzo del lungolago sunese.
Con la domanda inoltrata per questo finanziamento, il Comune continua ad impegnarsi per l’obiettivo di ottenere risorse per il recupero e la ristrutturazione di palazzo Cioja: Il contributo arrivato è un primo e prezioso passo per arrivare a mettere in cantiere i lavori di recupero – dichiara il sindaco Silvia Marchionini – e già a gennaio ci sarà il bando di gara per la progettazione. L’amministrazione sta lavorando da tempo, e già nel 2018 ha presentato un 
progetto di rilancio denominato “Palazzo Cioja bene Comune'”, con il coinvolgimento di Consiglio Quartiere Ovest, Polisportiva Verbano, Gruppo Alpini Suna, Gruppo del Giovedì, Gente di Lago e di Fiume, Verbania MillEventi, Sub Verbania, Estremadura Cafè e architetto Roberto Tognetti estensore del progetto. Il nostro fine è rendere di nuovo fruibile con una funzione pubblica (dopo moltissimi anni) questo bellissimo palazzo sul lungolago, attraverso un’idea di governance condivisa dello spazio, con il coinvolgimento e l’interesse di varie realtà cittadine, grazie al recupero e alla valorizzazione di questa importante eredità storico-architettonica della città. La speranza è ora di recuperare anche i fondi per i lavori, avendo già richiesto un contributo attraverso un bando del Governo (per circa 5 milioni di euro) che speriamo possa arrivare. Per l’amministrazione si tratta di un nuovo ulteriore tassello dell’impegno volto al recupero del patrimonio culturale della città, che ha già visto in questi anni il recupero di villa Simonetta (ora al termine), di Villa San Remigio (che diventerà sede di iniziative dell’Università del Piemonte Orientale), del Museo del Paesaggio con la ristrutturazione di Palazzo Viani Dugnani, di Palazzo Pretorio e di Casa Ceretti ora luogo attivo di incontri e iniziative culturali e artistiche.
