FORELLA: “DALLA VALLE INTRASCA UNA LEZIONE DI VITA”

FORELLA: “DALLA VALLE INTRASCA UNA LEZIONE DI VITA”

Maurizio Forella, presidente di Avis Marathon Verbania,  interviene con alcune considerazioni sull’incidente accaduto nella Valle Intrasca Skyrace in cui è stato coinvolto Claudio Loraschi (con il quale lo stesso Forella avrebbe dovuto correre se non fosse stato bloccato da un infortunio).  Considerazioni che vanno al di là dell’episodio in sè stesso e pongono sul tappeto riflessioni di carattere generale che ne scaturiscono come insegnamento da non dimenticare e che riguardano l’esigenza di un atteggiamento responsabile nei confronti della montagna.
Ho voluto lasciare appositamente passare un po’ di tempo per “raffreddare” l’impatto di quello che è successo domenica alla gara più storica di Verbania: la Maratona della ValleIntrasca (voglio appositamente chiamarla con il suo nome storico per affezione….).
Domenica quello che è successo, e che mi ha toccato direttamente perché il socio del protagonista dovevo essere io e solo un infortunio mi ha obbligato a spettatore e non a partecipante, deve essere un grande insegnamento per tutti noi, dal primo top runner all’ultimo tapascione. Quello che è successo dimostra come la nostra “invincibilità” può essere facilmente messa in discussione da un momento di disattenzione, un momento di stanchezza ma anche solo da una distrazione. Quello che è successo dimostra che il nostro credere che non succederà mai a noi ci porta spesso ad andare ad allenarsi soli in montagna ma anche nei boschi, magari senza avvisare nessuno del percorso che si vuole compiere, magari improvvisando al momento. Quello che voglio dire è che spesso mettiamo in serio pericolo la nostra vita credendo di essere invincibili e realizzando cose in maniera poco saggia e facendo spesso sentieri che possono sembrare anche non pericolosi ma che, come è successo domenica, possono diventare fatali. Pensate se quello che è successo fosse capitato in allenamento, ad un atleta solo, senza assistenza e senza possibilità di chiedere aiuto…. Claudio è stato molto fortunato, ha trovato persone disponibili e competenti e deve ringraziare il socio di corsa, l’assistenza, il medico, il trasporto in elicottero e chi ha rischiato la vita per portarlo in salvo. Claudio è stato fortunato perché si è fatto relativamente poco rispetto a quello che poteva succedergli…. Meditate amici, la montagna è bellissima ma va rispettata e mai sottovalutata. Spesso si prendono dei rischi inutili pensando di essere invincibili, spesso si mette in pericolo il bene più prezioso “la vita” per un semplice allenamento in solitaria che sia in alta montagna che in un bosco….. Dopo questa esperienza non andrò mai più solo in posti dove una semplice sottovalutazione può essere fatale. Domenica per noi deve essere un grande insegnamento!!!! Domenica per noi la ValleIntrasca è stata una scuola di vita!!!

Nella foto Maurizio Forella tra Claudio Loraschi e il suo compagno di gara Gianluigi Pavesi

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