FORZA ITALIA BERLUSCONI INTERVIENE SULL’AGIBILITA’ DEL CENTRO EVENTI

FORZA ITALIA BERLUSCONI INTERVIENE SULL’AGIBILITA’ DEL CENTRO EVENTI

L’agibilità del Centro eventi è stata ripetutamente al centro di polemiche sollevate dal gruppo consiliare Forza Italia Berlusconi. Ora i consiglieri Michael Immovilli e Adrian Chifu con il presidente del Club Forza Silvio, Francesco Sirtori, tornano sull’argomento con il seguente comunicato:

La Giunta Marchionini approva il progetto definitivo per l’agibilità della sala teatro(CPI) del CEM. 250.000 euro che si sommano ai costi del professionista incaricato 50.000 per un totale complessivo di 300.000. Perchè l’Amministrazione non ha provveduto in fase di costruzione a predisporre gli atti necessari all’ottenimento del CPI per il CEM !. Il Sindaco Marchionini spende soldi per coprire responsabilità in fase di realizzazione dell’opera, ovvero che l’orditura in legno necessitava di un trattamento di vernice speciale ignifuga. Ricordiamo che la fase finale costruttiva del CEM (luglio 2014/dicembre 2015) è sta fatta sotto la responsabilità della giunta Marchionini e quindi la documentazione e le opere d’intervento necessarie per ottenere l’agibilità avrebbero dovuto essere fatte prima di chiudere frettolosamente i lavori, vedi l’orditura a sostegno delle lastre in titanio, con una scusa al solito dell’urgenza per evitare di perdere i contributi europei. Si ricorda quindi, che l’agibilità non è mai stata ottenuta salvo deroghe concesse in modo improprio dalla commissione comunale, ma soprattutto da quella provinciale  a guida della Prefettura. Per un anno 2016 e oggi con il 2017 si prosegue, moltissime manifestazioni sono state fatte senza aver ottenuto la reale agibilità, e oggi la delibera della giunta Marchionini lo dimostra. Ma le classi dei ragazzi che continuano a frequentare il CEM, gli 800 lettori del quotidiano – La Stampa – sono stati quindi presenti nel CEM senza l’agibilità. Si ricorda infine che il professionista incaricato frettolosamente dal dirigente era lo stesso che ha collaudato l’opera l’ultima settimana del 2015 le tecnologie del CEM mentre da nessuna parte ad oggi appare la determina d’incarico per il collaudo. Senza determina di affidamento dell’incarico del collaudo, il collaudo è nullo, non può certo essere preso a scusa, l’incarico diverso dato nel giugno 2016 che oltretutto nella determina dirigenziale non era destinato al progetto del CPI . A questo punto sollecitiamo ancora una volta la documentazione di legge per il trattamenti ignifughi dell’orditura a sostegno del titanio e delle varie sale. Il progetto per l’ottenimento dell’agibilità definitiva (?) viene finanziato con alienazioni patrimoniali, al solito perchè questa Amministrazione non è stata in grado di  predisporre in fase di bilancio le risorse necessaria a copertura dei costi, anche perchè a fine 2015 è stata conclusa la realizzazione del CEM, inviando la documentazione per il finanziamento europeo. Quando vedremo il progetto esecutivo, che necessariamente deve passare in Consiglio Comunale perchè si riapre la realizzazione del CEM e quindi il dirigente deve giustificare al Consiglio Comunale gli interventi necessari e perchè vengono previsti solo adesso.

il maggiore pubblico

Foto Luigi Ieronimo


 

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