Lavori di riqualificazione di piazza Fratelli Bandiera a Intra e di piazza Garibaldi a Pallanza. Sono da tempo le opere al centro delle discussioni in città ed ora c’è anche chi di fronte alla decisione presa dall’amministrazione comunale esprime su queste opere forti perplessità ritenendole per gli elevati importi dei due cantieri non prioritarie per la città. Tale valutazione, che non mancherà di suscitare reazioni ed appare quasi provocatoria rispetto alle motivazioni con cui l’amministrazione sostiene i due interventi, giunge dal Coordinamento di Forza Italia Vco: Sono in ballo cifre che indicativamente vanno da quasi 8 milioni di euro per quanto riguarda Intra e 2 milioni di euro per Pallanza. Ora, ammesso che si rientri nel capitolato, riteniamo che quando si tratta di opere faraoniche di questo genere per democrazia sarebbe giusto valutare le considerazioni di quella fetta di popolazione che reputa poco corretto utilizzare tutti questi soldi per un’ opera che ai fini pratici rimarrebbe fine a se stessa.
Quando si tratta di milioni di euro non si pretende un plebiscito da parte dei cittadini (a proposito di piazze) ma per lo meno occorrerebbe saper valutare e prendere atto che questa operazione non rientra tra le priorità del comune di Verbania. Ai nostri cittadini serve per esempio un viabilità più fluida, la si potrebbe ottenere destinando questo denaro all’incremento dei cantieri stradali nelle ore notturne, memori dei fortissimi disagi creati nella stagione estiva e nelle ultime settimane su viale Azari, e incentivando il trasporto pubblico. Alla luce di tutto questo Forza Italia Vco si oppone fortemente agli interventi previsti dall’amministrazione verbanese, ma resta comunque disponibile al dialogo per poter trovare una soluzione il più possibile condivisa dalla cittadinanza. Presa di posizione e motivazioni sostenibili e condivise? Di certo su di essa saranno inevitabili pareri contrapposti, non solo da parte delle forze politiche, ma (considerando i pareri già espressi sull’argomento) anche da parte dei cittadini.
