La notizia dello sblocco dei finanziamenti necessari ai lavori di messa in sicurezza della Statale 34 è sicuramente positiva, ma il realismo impone di ricordare come si sia ancora lontani dal poter parlare di avvio delle procedure di appalto. E’ quanto sostiene in un comunicato il coordinatore provinciale e cittadino di Forza Italia, Massimo Manzini, aggiungendo che aprescindere dal fatto che i finanziamenti erano stati assegnati con Deliberazione del Cipe nel dicembre 2017, ora occorrerà procedere alla pubblicazione del bando di gara per l’affidamento della progettazione definitiva: Il progetto definitivo dovrà quindi essere trasmesso alla conferenza dei servizi in ragione dell’esistenza del vincolo paesaggistico sul tratto spondale oggetto degli interventi e solo dopo tale fase potranno partire le procedure espropriative dei terreni sui quali dovranno essere effettuati gli interventi. A quel punto, ma solo a quel punto, partirà la fase di appalto dei lavori per essere nelle condizioni di arrivare alla fine lavori entro il 2025 come da cronoprogramma. Ne consegue una considerazione: Trattandosi di un’arteria di rilevanza internazionale per la quale vi è la necessità di provvedere rapidamente alla messa in sicurezza, vi è da chiedersi se non sia il caso di ipotizzare procedure semplificate simili a quelle adottate per la ricostruzione del Ponte Morandi a Genova, delle quali si sta discutendo per lo sblocco di infrastrutture senza dubbio di maggior rilevanza, al fine di inserire anche questo cantiere in un percorso che porti alla conclusione degli interventi in tempi congrui.
Nella foto Massimo Manzini
