FORZA ITALIA: PER PIAZZA GARIBALDI CONFUSIONE E POCA SICUREZZA. E LA PAVIMENTAZIONE SI DETERIORA

FORZA ITALIA: PER PIAZZA GARIBALDI CONFUSIONE E POCA SICUREZZA. E LA PAVIMENTAZIONE SI DETERIORA
Confusione e poca sicurezza per residenti e turisti e l’ inesorabile deterioramento di un’opera appena realizzata che andava invece valorizzata nello splendido contesto paesaggistico offerto da Pallanza. C’è già un tombino che sta cedendo. Ecco il risultato, ampiamente prevedibile, della riapertura al traffico di Piazza Garibaldi voluta da ieri dal sindaco Giandomenico Albertella. Una scelta che va ripensata. In questi termini  intervengono la capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Mirella Cristina e il consigliere azzurro Samuele D’Alessandro,  che si dicono molto preoccupati e in completo dissenso rispetto alle scelte della giunta verbanese per piazza Garibaldi sul lungolago di Pallanza. Spiega Cristina:  L’amministrazione comunale continua a seminare caos con decisioni di pancia e di mera propaganda elettorale che rischiano di compromettere la vivibilità della città. In anni in cui in tutta Europa si punta sulla riqualificazione e pedonalizzazione dei centri cittadini per dare a chi li frequenta luoghi di ritrovo belli, tranquilli e sicuri, queste decisioni sulla gestione di traffico e spazi pubblici generano un clima di disordine e insicurezza anziché migliorare la qualità della vita dei verbanesi.
Ieri Piazza Garibaldi è stata riaperta al traffico ma già questa mattina è stata nuovamente chiusa per permettere lo svolgimento del mercato settimanale. Poi la riapertura ancora al transito e tra qualche giorno nuovo stop alle auto per il Palio Remiero. Questa continua alternanza tra aperture e chiusure sta creando confusione nei residenti e ancor di più nei tanti turisti che raggiungono Verbania in auto.Ci chiediamo quale logica ci sia dietro queste scelte e, ancora di piu, quanto potrà resistere la pavimentazione della piazza, non pensata né per il passaggio veicolare né per il parcheggio, sotto il peso delle auto che vi transitano. C’è già  un tombino sul finire della piazza, verso il porticciolo e Villa Giulia, che mostra segni di cedimento. Cristina aggiunge che sarebbe stato meglio lasciare intonsa la piazza, che se arredata a dovere  con pezzi amovibili, come sostengono tantissimi residenti di Pallanza, ha tutte le potenzialità per  diventare la piazza più bella del Lago Maggiore. Il consigliere azzurro D’Alessandro si unisce alle critiche: Ieri sera a Pallanza la situazione era semplicemente assurda: auto parcheggiate lungo la pista ciclabile, locali vuoti e pericoli evidenti per pedoni e ciclisti. Davvero l’amministrazione comunale pensa che riempire la piazza di macchine sia la soluzione ai problemi del nostro centro? Quello di cui abbiamo bisogno è ben altro: servono eventi di qualità, capaci di attrarre persone di tutte le età e far vivere la città in modo sano e sicuro, non decisioni frettolose che mettono a rischio la sicurezza di tutti; in più immediato servizio di navette per Pallanza come avevamo previsto noi di fare nei primi 30 giorni. Questa riapertura non ha né creato nuovi parcheggi né attrarrà più clienti nei locali della zona. É stata una mossa avventata e controproducente. I consiglieri Cristina e D’Alessandro concludono ribadendo la necessità di una pianificazione più oculata e di una visione a lungo termine che privilegi la qualità della vita dei cittadini e la sicurezza urbana e chiedono all’amministrazione comunale di ripensare le proprie scelte e di lavorare a soluzioni che possano realmente migliorare Verbania, puntando su eventi di valore e a una gestione del traffico più coerente e rispettosa del contesto urbano.

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