Sulla questione dell’area ex Acetati torna Fratelli d’Italia con un comunicato diffuso dal vicesegretario cittadino Luca Gnecco e dal capogruppo in consiglio comunale Damiano Colombo:
Il destino dell’area Ex-Acetati è tuttora un mistero. Purtroppo per noi un vago presagio lo abbiamo. Ad oltre due mesi dalla nostra lettera aperta all’Amministrazione, nella quale chiedevamo risposta a 7 fondamentali domande, tutto tace. Non solo le nostre richieste sono rimaste inascoltate, ma anche il Tavolo Tecnico che si era costituito per cercare di “sbrogliare la matassa” non è mai stato convocato. Intanto il tempo passa e ci chiediamo quali altri colpi di scena voglia riservare il Sindaco alla citta. La dignità delle istituzioni muore nell’indifferenza di questa Amministrazione ed in particolare nella mancanza di risposte da parte della giunta. Quello che ci lascia attoniti è l’atteggiamento prono mantenuto dal Partito Democratico il quale, pare, abbia trovato come unica valvola di sfogo l’hobby di non presentarsi alle convocazioni delle adunanze e fare mancare regolarmente il numero legale nelle commissioni e in Consiglio Comunale.
Sulla riqualificazione dell’area Acetati ci giochiamo il futuro di Verbania nei prossimi 100 anni. Vista l’importanza dell’operazione, abbiamo interrogato l’Amministrazione in tutte le sedi possibili: commissione consiliare, consiglio comunale fin anche al workshop tenuto al Maggiore il 7 dicembre. Mai abbiamo ottenuto risposta alle nostre domande e neppure garanzie rispetto al rischio di concorrenza sleale fatta a negozi e attività dei centri storici della città.
Il nostro atteggiamento è e sarà sempre collaborativo con chi vorrà sedersi ad un tavolo e darci risposte serie ed esaustive su un tema davvero centrale per il futuro. Più volte ci siamo sentiti dire che la condivisione è un aspetto fondamentale nella riconversione dell’area ex Acetati, ad oggi tutte queste premesse sono state disattese. Prima che sia troppo tardi, sollecitiamo nuovamente l’amministrazione a dare risposte alle nostre domande e a far ripartire i lavori del tavolo tecnico onde evitare di buttare al vento altre occasioni.
Nella foto Luca Gnecco e Damiano Colombo
