FRATELLI D’ITALIA: “SI ALL’OSPEDALE UNICO BARICENTRICO”

FRATELLI D’ITALIA: “SI ALL’OSPEDALE UNICO BARICENTRICO”

Sulla questione ospedaliera prosegue il balletto di dichiarazioni contrastanti.  All’intervento sdegnato del sindaco Marchionini contro l’intervento dell’assessore regionale Rosso di Fratelli d’Italia, fa seguito Luigi Songa, coordinatore provinciale e dirigente nazionale dello stesso partito, che sconfessa quanto dichiarato dall’assessore della giunta Cirio. Songa ribadisce infatti la posizione ufficiale del Coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia espressa con il seguente comunicato del vice coordinatore provinciale Mattia Corbetta per un si all’ospedale unico e nuovo in posizione baricentrica al servizio di tutto il territorio:

Fa piacere leggere che, finita la campagna elettorale, anche il sindaco di Domodossola scelga di schierarsi contro l’ospedale plurisede e a favore della costruzione dell’ospedale unico. Si tratta di un significativo passo avanti che trova pieno sostegno anche del personale medico e infermieristico della nostra ASL, che da tempo denuncia la scarsa efficienza dei due nosocomi. Personalmente, ho da sempre ho sostenuto la necessità di orientarsi verso un ospedale unico e nuovo, così da garantire ai cittadini servizi di prim’ordine. Vanno però tenute conto le necessità di tutto il Verbano-Cusio-Ossola e non solo di una parte di esso. Nella scelta del luogo bisogna anche considerare la forte presenza di turisti nei mesi estivi, concentrati sull’area dei tre laghi, ai quali è doveroso fornire l’accesso ai servizi di emergenza.
Ritengo quindi che Domodossola non possa ospitare la sede del nuovo ospedale, in quanto non baricentrica e non facilmente raggiungibile dagli utenti dei tre territori che compongono la nostra provincia. Diventa quindi necessario insistere sul sito di Ornavasso, per il quale le risorse sono già disponibili e sulla quale la Giunta Regionale Cirio saprà garantire tempistiche adeguate. In caso contrario, l’unica alternativa al comune della bassa Ossola deve essere solo lungo l’asse Gravellona – Fondotoce, servita al meglio dalle linee VCO Trasporti e da Trenitalia, oltre che collegata alla superstrada.
Infine, oltre all’ospedale unico, serve potenziare il soccorso incrementando il numero di ambulanze medicalizzate. La vera necessità non è avere l’ospedale sotto casa, ma poterlo raggiungere con adeguati mezzi d’emergenza, senza doverne attendere l’arrivo da molti chilometri di distanza.
Concludo invitando il neo governatore Alberto Cirio a mantenere la promessa fatta durante la sua visita nel Verbano-Cusio-Ossola di ascoltare il territorio, coinvolgendo ancora una volta nella scelta del nuovo sito i consigli comunali di tutti i comuni della provincia.

Nella foto Mattia Corbetta

 

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