Personale delle Volanti della Questura è intervenuto ad Omegna presso la ludoteca comunale per la segnalazione di una lite in atto. Le pattuglie venivano avvicinate da un ragazzo minorenne che in stato di agitazione riferiva di essere stato fatto oggetto di rapina ad opera di giovani di colore ed indicava due soggetti che si stavano allontanando alla vista degli agenti. Dopo un breve inseguimento prima in macchina e poi a piedi, veniva fermato uno dei due che alla vista degli agenti si sbarazzava di un telefono cellulare di proprietà della vittima e perquisito venivano trovate diverse banconote di vario taglio in particolare di una banconota di 5 euro sottratta alla giovane vittima. Quest’ultimo raccontava di essere stato avvicinato unitamente al suo amico dai due giovani di colore i quali gli prelevavano con la forza i telefonini, la banconota da 5 euro, una cassa altoparlante portatile ed un paio di cuffie. I giovani stati inoltre minacciati di morte qualora uno di loro non avesse prelevato e poi consegnato del contante, trattenendone uno a garanzia. Il minore riconosceva senza ombra di dubbio quale autore della rapina a suo carico il fermato, che pertanto veniva tratto in arresto. Si tratta di S.A., 25 anni, di nazionalità gambiana, già fermato la notte precedente all’interno della stazione di Domodossola per controlli ove esibiva un permesso di soggiorno per richiesta asilo. Successivamente gli operatori insospettitisi procedevano alla perquisizione, rinvenendo 18 grammi circa di marijuana, e da un attento esame del permesso di soggiorno la fotografia risultava appartenere ad altra persona. Da ulteriori accertamenti emergeva che lo stesso era stato già arrestato il 20 aprile scorso in piazza Santa Marta a Intra da personale della locale Volante per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Veniva conseguentemente tratto in arresto e contestualmente rimesso in libertà.
