GINECOLOGIA ONCOLOGICA: (H)OPEN DAY DI FONDAZIONE ONDA ALL’OSPEDALE CASTELLI

GINECOLOGIA ONCOLOGICA:  (H)OPEN DAY DI FONDAZIONE ONDA ALL’OSPEDALE CASTELLI

Fondazione Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, nell’ambito  del Progetto di sensibilizzazione avviato quest’anno in occasione della Giornata Mondiale sui Tumori Ginecologici celebrata il 7 maggio scorso, coinvolge Ginecologie e Oncologie Ginecologiche degli ospedali con i Bollini Rosa per offrire alla popolazione femminile servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi.

L’Ospedale Castelli, aderente del network Bollini Rosa, offrirà gratuitamente alla popolazione femminile un servizio di ecografie ginecologiche per la valutazione dell’utero e degli annessi da parte degli specialisti Ginecologi affiancati dai colleghi dell’Oncologia che effettueranno visite senologiche, oltre ad offrire un servizio di counseling circa la diagnosi, la prevenzione e la cura delle principali patologie oncologiche femminili. L’iniziativa si svolgerà martedì 29 giugno dalle 14.30 alle 16.30 all’Ospedale Castelli, presso gli Ambulatori Ecografici Ginecologia. La prenotazione è obbligatoria scrivendo un e-mail al dottor Riccardo Fiorentino, riccardo.fiorentino@aslvco.it Obiettivo della giornata è quello di promuovere la corretta informazione sulle strategie di prevenzione e sulle nuove possibilità terapeutiche che consentono di migliorare la qualità della vita delle pazienti nonché facilitare l’accesso alla diagnosi precoce nell’ambito dei principali tumori ginecologici a carico di utero e ovaie. 

In Italia, secondo “I numeri del cancro 2020” di AIOM, nel 2020 erano attese oltre 10.000 nuove diagnosi di tumore all’utero (corpo e cervice) e circa 5.000 all’ovaio. Purtroppo, sempre in Italia, il carcinoma endometriale, neoplasia che colpisce il corpo dell’utero, è tra i più frequenti tumori femminili e il carcinoma della cervice uterina rappresenta il quinto tumore per frequenza nelle donne sotto i 50 anni di età e complessivamente l’1,3% di tutti quelli diagnosticati. Più dell’80% delle pazienti con tumore ovarico ha una recidiva della malattia e la qualità dell’intervento chirurgico con la corretta terapia di mantenimento sono fondamentali per offrire alle pazienti più qualità vita e tempo senza sintomi della patologia.

 

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