
La campagna Non t’ azzardare della città di Verbania, coordinata dall’assessore ai servizi sociali Marinella Franzetti, promuove il contrasto ai rischi derivanti dal gioco d’azzardo con il contributo e la partecipazioni di Aassociazione 21 Marzo, Libera, Gruppo Abele, Asl, Fondazione Comunitaria, Diocesi locali. Non t’azzardare dice “no” non solo al gioco come forma di dipendenza, ma anche per ri-affermare un diverso modo di vivere e di stare insieme e cioè il gioco come relazione con altre persone per vivere i luoghi pubblici come spazi di socializzazione e condivisione e pensare al futuro come frutto dell’impegno e non della fortuna. Si vuole perciò coinvolgere la città e il territorio in un processo di responsabilizzazione collettiva sul tema, affinché prevalga una diversa cultura del gioco e maggiore prossimità a chi ne subisce le conseguenze. Tra le iniziative promosse c’è quella di un depliant informativo in distribuzione in vari punti sensibili della città in cui è anche segnalato un nuovo servizio di consulenza legale per i giocatori e le loro famiglie. Una campagna pubblica perché il giocatore, a volte, non è consapevole di aver sviluppato una dipendenza o se pur consapevole nega il problema per vergogna o anche perchè è convinto di poter smettere quando vuole. In entrambi i casi i famigliari del giocatore restano coinvolti e subiscono le conseguenze del problema. Se si ha bisogno di aiuto è possibile rivolgersi a diversi recapiti
professionali e competenti: Giocatori anonimi: Verbania, cell 348 92 32 083, Domodossola, cell 329 88 61 004, Gruppo Abele: servizio indipendente – tel 0323/402038 email: sede@gruppoabelediverbania.org (con un servizio di consulenza legale per i giocatori e le loro famiglie attivo presso la sede di Verbania), Sert Verbania, via Crocetta n.13 tel 0323/541235, Sert Gravellona Toce, via Realini n.36 tel 0323/864465, Sert Domodossola, via Nenni n.11 tel 0324/491335.