GIOCO D’AZZARDO: CRESCE L’ALLARME PER LA NUOVA LEGGE, CANCELLATI ANCHE I LIMITI DI ORARIO

GIOCO D’AZZARDO: CRESCE L’ALLARME PER LA NUOVA LEGGE, CANCELLATI ANCHE I LIMITI DI ORARIO

La destra getta la maschera: la nuova proposta di legge sul gioco  d’azzardo patologico con una norma contro i sindaci cancella anche i limiti di orario.   E’ il nuovo grido d’allarme che giunge dal gruppo regionale del Partito Democratico denunciando che non solo, nonostante gli annunci del presidente Cirio, non è ancora stato ritirato l’emendamento con cui si vorrebbe rimuovere il distanziometro per gli apparecchi da gioco dai luoghi sensibili,  ma che la Lega ha anche presentato un’ulteriore proposta di legge con la quale si abolirebbe anche la possibilità, per i Sindaci, di limitare gli orari di apertura.  All’attacco è ancora una volta il consigliere regionale Domenico Rossi, vicepresidente Commissione Sanità, politiche sociali e politiche per gli anziani:  Ci hanno raccontato per mesi che condividevano la legge nei suoi diversi aspetti, ad eccezione del distanziometro, ma in realtà si appiattiscono sulle proposte dei gestori di slot. La scelta di eliminare la limitazione degli orari è grave, perché dove è stata applicata ha prodotto ottimi risultati e perché si tratta di una scelta contro i primi cittadini, in quanto toglie loro la protezione normativa e li espone a rispondere delle richieste di danni legate ai ricorsi degli esercenti, così come avveniva in passato. Si abbandonano i nostri sindaci per degli interessi di parte. Con la nuova legge verrebbe totalmente abrogata la 9/2016, perché a quanto pare non è sufficiente modificarla, ma occorre cancellare il segno della buona politica che ha osato contemperare gli interessi dell’industria del gioco con il bisogno di salute dei cittadini.

Nella foto Domenico Rossi

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.