Ha chiuso i battenti la mensa sociale di Villa Olimpia con la rescissione anticipata del contratto da parte del gestore e i licenziamento dei dipendenti. Risale al 2006 l’avvio dell’esperienza di Gattabuia, sostenuta dall’amministrazione comunale con intenti di recupero sociale con il coinvolgimento della casa circondariale e della cooperativa Divieto di Sosta. Era seguito nel 2013 l’affidamento a una società a carattere commerciale che ora abbandona la gestione. Nella relativa delibera la Giunta accoglie la richiesta della ditta di scioglimento del contratto per mutuo consenso con effetto dal 30 settembre 2015 a seguito del saldo delle utenze e canoni dovuti. Incarica inoltre il dirigente del settore di predisporre una nuova gara, a procedura aperta, per la gestione in concessione della mensa di Villa Olimpia improntata ad un progetto di rilevante valenza sociale, integrato con il territorio, che preveda il reinserimento delle fasce deboli (detenuti, disabili, disoccupati…) e che sostenga e proponga percorsi formativi innovati (in conformità con quelli che erano gli intenti iniziali). Per sostenere il progetto sociale, si prevede la possibilità di mettere a disposizione del gestore il salone Papini per ampliare gli spazi a disposizione e di rimodulare la sostenibilità della partecipazione economica sulle utenze e l’affitto.
Nella foto l’ingresso della mensa di Villa Olimpia.
Precisazione i dipendenti non sono stati licenziati, perché creare falsa informazione due hanno scelto liberamente di essere dimessi dal contratto la terza persona è stata trasferita su altro impianto Aziendale mantenendo le stesse condizioni contrattuali.
Prima di additare incongruenze d’informazione non verificate, sarebbe opportuno spiegare bene le logiche in possesso.
Le notizie ricevute e confermate parlano di licenziamento, come del resto pubblicato da altri organi di informazione. Verificheremo ulteriormente.
sr