Venticinque anni fa nasceva Forza Italia. Per celebrare l’anniversario e protestare contro la manovra economica del Governo, il partito scende oggi nelle piazze italiane con i suoi gazebo e con i gilet azzurri su cui campeggia la scritta “MENO TASSE, PIU’ LAVORO”. Nel 1994 – si legge in un comunicato – era per difendere l’Italia dalla sinistra comunista, statalista e giustizialista; oggi per chiamare a raccolta la parte migliore del Paese contro il sistema dei 5Stelle, ancora più pericoloso per la sua totale incapacità e inesperienza. Al gazebo di piazza Ranzoni a Intra è intervenuta l’onorevole Mirella Cristina accentuando proprio i toni contro una pessima manovra che nuoce pesantemente al Paese. Quello che si è presentato come il “Governo del cambiamento” è in realtà il “Governo del no” a tutto, a cui si risponde partendo dal “SI alla Tav” essenziale per il futuro. I gilet azzurri vogliono esprimere in modo visibile la fermezza della protesta contro una politica che sta affondando l’Italia, contro l’inqualificabile reddito di cittadinanza e un Governo che si regge su un contratto pieno di crepe, tra forze in lotta continua e in continuo disaccordo. Soffermandosi su Salvini, si condivide la politica in materia di sicurezza e immigrazione, ma il tradimento degli impegni presi con il centrodestra in materia economica. Massimo Manzini ha rincarato la dose, affermando che l’Italia è tecnicamente in recessione, che la manovra governativa si basa su un aumento della tassazione e che forte è la preoccupazione per l’attuale politica di immobilismo che conduce il Paese alla regressione, al sottosviluppo, all’isolamento in una Europa che si deve migliorare ma di cui non si deve distruggere il patrimonio finora costruito.
Nelle foto Forza Italia oggi in piazza Ranzoni
