I CONTROLLI DI FRONTIERA IN OCCASIONE DEL G7 DI TAORMINA

I CONTROLLI DI FRONTIERA IN OCCASIONE DEL G7 DI TAORMINA

Com’è noto l’Italia ospita, proprio in questi giorni, il 43° vertice del G7. Capi di Stato e di Governo di Italia Francia, Germania, Regno Unito, USA, Giappone e Canada si incontreranno nella suggestiva cornice della città di Taormina per confrontarsi sui temi economici e politici del momento.

Proprio al fine di garantire il regolare svolgimento del summit, nonché la sicurezza delle personalità, italiane e straniere, partecipanti all’evento, è stato predisposto un massiccio dispositivo di sicurezza che, lungi dall’essere circoscritto alla sola città sede dell’incontro, afferisce l’intero territorio nazionale, con particolare riguardo alle zone di confine.

Nella provincia del VCO, il rafforzato dispositivo di vigilanza e filtraggio alle frontiere terrestri, rappresentate dai valichi di Paglino, Ponte Ribellasca, Piaggio Valmara e dallo snodo ferroviario internazionale di Domodossola, ha prodotto i suoi primi frutti, consentendo di individuare, in soli otto giorni, ben 25 persone, tra indesiderabili, segnalate inammissibili nell’area Schengen, o semplicemente non in regola con la documentazione, alle quali è stato impedito l’ingresso nel nostro Paese.

Il dato riscontrato rappresenta, all’incirca, il 5% del totale dei sottoposti a controllo nel periodo di riferimento, totale che si attesta a 542 persone.

Sono stati, altresì, sequestrati 2 documenti di identità falsi (una carta d’identità spagnola ed una italiana) e contestualmente denunciati un cittadino brasiliano, in stato d’arresto, ed un minore siriano, in stato di libertà, accompagnato presso un centro di accoglienza per minori in Novara.

Comunicato stampa Questura di Verbania

polizia frontiera

 

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.