Su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali e vicesindaco Marinella Franzetti, la giunta comunale ha approvato una delibera legata ai Progetti Utili alla Collettività (P.U.C.) per un utilizzo in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni dei cittadini beneficiari del reddito di cittadinanza. All’interno delle norme di legge in materia è prevista questa partecipazione ai progetti utili alla collettività, intesi come attività di restituzione sociale, per coloro che ricevono il beneficio del reddito di cittadinanza e rappresentano un’occasione di inclusione e di crescita per i beneficiari e per la collettività. I P.U.C. e le attività previste nell’ambito dei progetti non sono in alcun modo assimilabili ad attività di lavoro e devono intendersi complementari, a supporto e integrazione a quelle ordinariamente svolte dagli uffici comunali.
Il Comune con l’ufficio delle Politiche Sociali sta attivando i primi progetti (in collaborazione con Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano e Centro per l’Impiego) e nei prossimi giorni partiranno i primi progetti che vedranno circa dodici cittadini beneficiari del reddito di cittadinanza impegnati da almeno otto ore fino ad un massimo di 16 ore settimanali in tre progetti:
– Uscita sicura, supporto al personale di sorveglianza durante le fasi di uscita dalle scuole degli alunni
– Scuolabus sicuro, supporto agli autisti degli scuolabus per il rispetto delle misure di sicurezza covid-19, a partire dall’uso delle mascherine, distanziamento ecc.
– Università della terza Età, supporto in interventi di sanificazione degli ambienti e degli allestimenti delle sale in cui si svolgono le lezioni.
